Presentando a inizio gennaio 2021 Redmi 9T insieme a Redmi Note 9T 5G, l’azienda nata da una costola di Xiaomi ha rinnovato il proprio attacco alla fascia bassa del mercato, quella da cui i produttori riescono a cavare pochi utili per via di un prezzo che deve necessariamente essere il più basso possibile, ma grandi numeri.

Così Redmi 9T prova ad attrarre a sé la fetta di pubblico più ampia possibile attraverso una scheda tecnica di buon livello, un firmware – la MIUI – dalle parecchie possibilità di personalizzazione e ben rodato nel corso degli anni, e, in ultimo ma non per importanza, attraverso un prezzo aggressivo.

Ripercorriamo i punti salienti di Redmi 9T in un’analisi per punti.

Specifiche tecniche di Redmi 9T

Redmi 9T conferma un trend che nel mondo della telefonia perdura da parecchio tempo, quello cioè di impressionare attraverso un display molto ampio – la diagonale è da 6,53 pollici – e al contempo ben definito: la risoluzione è Full HD+, mentre il compito di tener lontani graffi è crepe spetta al vetro Corning Gorilla Glass 3 sviluppato da Corning.

A gestire ogni operazione c’è il SoC Snapdragon 662 di Qualcomm che ha una CPU octa core da 2 GHz di frequenza massima accoppiato alla GPU Adreno 610. Piuttosto veloci per la fascia di prezzo le memorie RAM, di tipo LPDDR4X mentre le stesse informazioni non sono disponibili per la memoria interna, che è da 64 GB nella variante con 4 GB di RAM e da 128 GB in quella con 6 GB di RAM. Apprezzabile la possibilità di espandere la memoria attraverso lo slot microSD che può ampliare lo spazio di archiviazione fino ad ulteriori 512 GB.

Quattro le fotocamere sulla superficie posteriore di Redmi 9T, con un setting composto da una fotocamera principale da 48 megapixel con apertura f/1.79, da una ultra grandangolare da 8 megapixel con apertura f/2.2 e campo visivo di 120 gradi, mentre i restanti due sensori sono entrambi da 2 megapixel e a loro è affidato il compito di migliorare l’effetto bokeh che tanto impreziosisce i ritratti e di scattare foto macro, cioè a distanza parecchio ravvicinata dal soggetto. Frontalmente c’è un sensore da 8 megapixel per i selfie con apertura f/2.05.

La connettività è coerente con la fascia di mercato di riferimento: supporto alle reti 4G/LTE (dual SIM), WiFi 802.11 ac dual band, Bluetooth 4.2, radio FM e connettore USB-C mentre è un plus la presenza dell’emettitore IR per utilizzare lo smartphone come se fosse un telecomando universale. Apprezzabilissima la presenza di due speaker per riprodurre i contenuti multimediali con effetto stereo; il lettore di impronte digitali è stato sistemato sul fianco, integrato nel tasto di accensione e spegnimento.

La batteria è a prova di scarica: Redmi 9T ne può vantare una da ben 6.000 mAh che, immaginiamo, possa garantire almeno due giorni di utilizzo anche in giornate mediamente intense. Ad ogni modo a soccorrere l’utente nelle situazioni critiche, in cui serve tanta carica in poco tempo, c’è la ricarica rapida da 18 watt, grazie al caricabatterie da parete da 22 watt incluso in confezione.

Design di Redmi 9T

Il design della superficie frontale di Redmi 9T ha diversi punti in comune con molti altri prodotti dell’azienda: le cornici attorno al display sono ben rastremate sui lati lunghi, mentre la cornice bassa è più spessa – probabilmente per far posto alla componentistica dello schermo – e quella alta ingloba la fotocamera frontale all’interno di un notch a goccia.

Se sul frontale il design può apparire già visto, è sulla superficie opposta che Redmi si è impegnata per recuperare terreno, come del resto fanno sempre più spesso i produttori dal momento al posteriore c’è maggiore possibilità di accattivare i clienti attraverso colorazioni particolari e il design del gruppo fotocamere.

Il gruppo fotocamere di Redmi 9T è sistemato sul bordo alto a sinistra, con i sensori allineati verticalmente all’interno di un rettangolo dai bordi smussati leggermente in rilievo rispetto alla superficie, che per il resto è occupata dal grande logo Redmi che si distende sul lato lungo. Quattro le colorazioni previste al lancio: nero, rosso, blu e verde, tutte pensate in modo tale che la luce, colpendole, dia origine ad un effetto centrato sul gruppo fotocamere.

Le dimensioni di Redmi 9T sono di 162,3 x 77,3 x 9,6 millimetri per 198 grammi di peso.

Software di Redmi 9T

Nessuna sorpresa per quanto riguarda il software: Android 11 sul quale gira l’interfaccia personalizzata MIUI 12, che sarà aggiornata nel corso dei prossimi mesi a MIUI 12.5. Le funzioni sono quelle che già conosciamo, con l’intelligenza artificiale che assiste la fotocamera, anche quella frontale per lo sblocco col volto.

Prezzi e disponibilità di Redmi 9T

Redmi 9T può essere acquistato in Cina fin dal lancio nelle colorazioni Carbon Gray, Twilight Blue e Sunrise Orange, ma non è ancora giunta notizia in merito ad una apertura delle commercializzazioni in Italia, dove invece è in vendita Redmi Note 9T 5G.

Modici i prezzi decisi per i mercati internazionali: 159 euro per la variante d’accesso con memorie da 4+64 GB, 189 euro per quella da 4+128 GB e infine 199 euro per quella da 6+128 GB.