Gli ingegneri di Samsung continuano a sperimentare e a lavorare sodo per lanciare uno smartphone pieghevole. Lo dimostrano i vari brevetti trapelati ultimamente a cui se ne aggiungono quest’oggi ancora degli altri.

A parte quest’ultimo emerso nelle scorse ore relativo a uno smartphone con un display trasparente, il più particolare è probabilmente il seguente: uno studio che mostra in sostanza la concezione di uno smartphone pieghevole in tre parti in vario modo.

“Meno rivoluzionario” rispetto a quest’ultimo ma più con coerente quanto emerso finora è invece l’altro brevetto visibile nelle immagini a seguire, un brevetto relativo a un dispositivo pieghevole su se stesso orizzontalmente che mostra alcune caratteristiche caratteristiche particolari.

Secondo quanto leggiamo nel sommario dello stesso e vediamo nei disegni, particolare attenzione è diretta all’ingegnerizzazione del tutto. Possiamo notare difatti la presenza di un sensore di deformazione che ne rivelerebbe le contrazioni a cui si aggiunge un controller utile a gestire il tutto. Presente perfino un “sensore di presa” che dovrebbe garantire all’utente di poter piegare lo smartphone toccando soltanto delle aree specifiche del display.

Samsung Galaxy X o meno, altre immagini testimoniano aspetti ulteriori di ciò che gli ingegneri hanno in mente. È questo il caso della presenza di una cerniera grazie alla quale poter far “sedere” lo smartphone anche in modalità verticale con cui eventualmente dividere via software lo schermo in due finestre distinte (vedasi la schermata relativa all’e-mail delle immagini).

A testimoniare ancora una volta quanto ci tenga Samsung a realizzare uno smartphone pieghevole, c’è poi un altro indizio inequivocabile: quel dispositivo in fieri che anni or sono era conosciuto col nome in codice di “Project Valley“, risulta essere ora noto come “Winner”.

Staremo a vedere quanto tempo dovremo aspettare per mettere mano su un prodotto del genere, un prodotto atteso con un paio di display OLED da 3,5 pollici che, nonostante il progetto con tripla piega, è più probabile sia coerente con gli ultimi abbozzi citati.

Se lo vedremo a febbraio per il prossimo Mobile World Congress 2019 sotto il nome di Samsung Galaxy X? Considerando che da alcune indiscrezioni è emerso che Samsung avrebbe comunicato ai propri fornitori di iniziare a rendere disponibili i relativi componenti a partire da novembre, l’ipotesi non sarebbe poi così assurda.

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