La patch più importante va a correggere una vulnerabilità nell’algoritmo di riconoscimento e comparazione dello scanner dell’iride di Galaxy Note 7. La maggior parte delle vulnerabilità non sono dettagliate in quanto sono indicate come “privately disclosed“. Si tratta quindi di problemi con non sono di pubblico dominio e dei quali non vengono rivelati i dettagli per evitare che eventuali malintenzionati possano utilizzarli per aggirare le patch prima del loro rilascio.
Ora non resta che attendere il rilascio delle patch per i principali smartphone, sicuramente per la gamma Galaxy S6 e per i Galaxy S7, oltre a Galaxy Note 5 e Galaxy Note 7. Per tutti gli altri dispositivi bisognerà attendere qualche giorno in più, vista la vastità della linea di prodotti che il colosso sud coreano deve aggiornare.
Se volete conoscere nel dettaglio le vulnerabilità corrette vi rimandiamo al documento originale di Samsung, visibile a questo indirizzo.