Samsung non ha mai escluso a priori che il sistema potesse essere reso disponibili per produttori di terze parti e Injong Rhee, vice presidente della divisione mobile di Samsung ha ammesso in una recente intervista che Samsung è disposta a concedere l’usi di Samsung Pay anche al altri produttori, pur non avendo ancora intavolato alcuna trattativa in questo senso.
Attualmente infatti Samsung è concentrata sul rilascio di Samsung Pay in altri paesi. Dopo la Corea e gli Stati Uniti il servizio di pagamento dovrebbe arrivare in alcuni paesi europei, tra cui Spagna e Gran Bretagna, nei primi mesi del 2016. Rhee ha sottolineato come Samsung Pay non sia stato pensato per sostituire il portafogli, quanto piuttosto per renderlo meno ingombrante permettendovi di lasciare a casa le ingombranti carte di credito che vengono gestite dallo smartphone.
Per il momento l’Italia non rientra nei pianidi Samsung, che non ha ancora comunicato se e quando Samsung Pay arriverà nel nostro paese.