Il nuovo bio processore dovrebbe essere disponibile nella prima metà del 2016 e non dovrebbe rimanere una esclusiva Samsung a lungo. Se il produttore coreano ha in programma un fitness tracker per i primi mesi del 2016, i produttori interessati al bio processore possono ricevere gli schemi di riferimento per studiarne l’integrazione con i propri prodotti.
Samsung sta evidentemente cercando di affrettare i tempi e recuperare il terreno nei confronti di Apple Watch, che pur oggetto di molte critiche e con un prezzo non proprio abbordabile ha ottenuto dati di vendita straordinari. Il nuovo bio processore potrà essere integrato in una smartband ma anche in altri dispositivi indossabili anche se Samsung non ha potuto, o più probabilmente non ha voluto, essere più chiara in merito, per non avvantaggiare la concorrenza.
Il 2016 si prospetta ricco di novità interessanti anche per quanto riguarda i dispositivi indossabili, a partire dai fitness tracker, ma potrebbe vedere l’arrivo sul mercato dei primi SoC espressamente progettati per gli smartwatch, contribuendo così al loro definitivo decollo.