Nel corso della SoC Design Conference 2015 tenutasi in Corea del Sud durante questa settimana Samsung ha presentato il suo ultimo bio processore per dispositivi indossabili. Il nuovo bio processore è realizzato con tecnologia a 45 nanometri che permette di ottenere un packaging ridotto del 75% rispetto alla generazione attuale di chipset.

Il bio processore è parte integrante di un SIP (System in package) che include un processore per applicazioni, moduli Bluetooth e WiFi, una memoria flash, un display driver, un sensore di immagini CMOS, un controller per schermo touch e una unità per la gestione dell’alimentazione.

Grazie al nuovo bio processore sarà possibile misurare diversi parametri biometrici tra cui il battito cardiaco attraverso ECG e PPG o la percentuale di grasso corporeo tramite l’analisi della impedenza bioelettrica. Questi nuovi sensori potranno essere utilizzati, oltre che per ottenere informazioni sui parametri vitali anche come sistemi di autenticazione. Il sensore ECG permetterà ad esempio di riconoscere un utente attraverso il tracciato del suo battito cardiaco, unico per ogni essere umano.

Samsung ha inoltre annunciato di essere al lavoro su una nuova generazione di bio processori che dovrebbero utilizzare una tecnologia a 20 nanometri in grado di garantire una migliore efficienza energetica e dimensioni ulteriormente ridotte.

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