Secondo alcuni recenti rumor infatti il nuovo flagship del produttore sud coreano dovrebbe integrare un lettore di impronte nascosto sotto al vetro frontale e la nuova soluzione di Synaptics, che tra l’altro non ha problemi nel riconoscere le impronte anche con le mani bagnate, può essere alloggiata al di sotto di un vetro spesso un millimetro senza avere alcun problema di riconoscimento.
La possibilità di “nasconderlo” al di sotto di un vetro lo rende resistente all’usura, ai graffi e all’acqua, visto che sarà compito del dispositivo che lo utilizza proteggerlo adeguatamente. In particolare i modelli precedenti, integrati nel tasto Home, soffrivano parecchio in presenza di graffi e rigature, perdendo gran parte della capacità di riconoscere correttamente le impronte.
Secondo quanto riportano alcuni recenti rumor, Samsung starebbe lavorando a un proprio lettore di impronte digitali che potrebbe essere utilizzato per sopperire all’iniziale carenza di sensori Synaptics, ma in assenza di conferme ufficiali siamo solamente nel campo delle ipotesi.