Si parte da nuove norme sulle offerte di telefonia i cui contratti non potranno avere durata superiore ai 24 mesi laddove contengano offerte promozionali di servizi e beni. L’utente dovrà inoltre dare un consenso espresso e documentato per l’attivazione dei servizi in abbonamento attivati dall’operatore o da società di terze parti.
La nuova legge prevede inoltre la possibilità di pagare i biglietti per musei, eventi culturali e trasporto pubblico con il proprio credito telefonico, favorendo quindi i pagamenti digitali. Viene inoltre istituito un registro speciale, alternativo a quello che raccoglie gli operatori tradizionali, e nel quale daranno riuniti i soggetti che offrono servizi di trasmissione voce e dati come Telegram, Viber, Facebook, WhatsApp e simili.
Chiudiamo con la questione telemarketing, interessata da una soluzione che lascia sconcertato il Garante della privacy, secondo cui la nuova norma risulta incoerente con la tutela per i consumatori e liberalizza di fatto il telemarketing selvaggio, lasciando all’utente la sola possibilità di rifiutare le chiamate successive alla prima.
Per tutte le novità presenti nel testo approvato dal Senato vi invitiamo a leggere l’elenco completo nella fonte.