La crescita della copertura delle reti 4G, passata in un anno dal 55% all’84%, testimonia lo sforzo sostenuto dagli operatori telefonici al quale però non è seguito un adeguato ritorno da parte degli utenti. Anche per quanto riguarda la banda larga fissa la situazione non è delle migliori e anche in questo caso la copertura raggiunge il 99% delle abitazioni.
Solo il 23,4% utilizza questo tipo di connessione contro la media europea del 30,9%. Quello che preoccupa è il tasso di crescita, limitato ad un misero 0,1% contro l’1,6% medio in Europa. L’Italia è in netto ritardo anche per quanto concerne la banda ultra larga, quella con velocità superiori ai 30Mbps, con una copertura che è passata dal 21% di Dicembre 2013 al 32% di Maggio 2015.
Anche in questo caso gli investimenti ci sono e secondo i piani degli operatori entro il 2017 la copertura avrà raggiunto il 75% delle abitazioni italiane. Peccato che in Europa la media fosse già del 63% nel Dicembre 2013. Speriamo che l’avvento delle reti 5G, con TIM in prima linea nella promozione del nuovo standard, possa cambiare radicalmente la situazione.