Non è chiaro se con Fancy Maker, Lenovo vorrà replicare il modello di business online di Xiaomi, con eventi occasionali destinati alla vendita dei dispositivi. In questo modo Xiaomi si assicura di non avere giacenze in magazzino, gestisce l’obsolescenza dei propri prodotti riducendo così i costi. Non va trascurato l’hype generato da questi eventi flash, con molti utenti che non riescono ad accaparrarsi in tempo i nuovi prodotti.
Si tratta di marketing praticamente gratuito e di un sistema di vendita che permette di approfittare del calo dei prezzi dei componenti, consentendo a Xiaomi di risparmiare sui costi di produzione. Con l’acquisizione di Motorola, Lenovo ha scavalcato Xiaomi nella classifica dei maggiori produttori mondiali di smartphone, vedremo se con Fancy Maker il produttore cinese riuscirà a consolidare la propria posizione.