Huawei nel 2016 ha visto le sue vendite incrementare del 30% rispetto al 2015 ma gli utili d’esercizio non sono aumentati proporzionalmente, ma sono addirittura diminuiti.

Gli analisti prevedono che l’azienda cinese chiuderà il bilancio con un utile netto di circa 2 miliardi di dollari, mentre quello registrato nel 2015 ammontò a circa 2,2 miliardi. Se le vendite sono cresciute così tanto, la domanda che ci si potrebbe porre è perché gli utili non hanno seguito lo stesso andamento.

La risposta è semplice poiché un incremento dei ricavi non si traduce obbligatoriamente in un aumento dell’utile di un’impresa. Il colosso cinese ha dovuto sostenere degli ingenti costi che hanno inciso sul risultato operativo, facendo così diminuire l’utile di esercizio. I costi in questione possono essere attribuiti ad una maggiorazione dei costi dei componenti e a quelli derivanti dalle aggressive campagne di marketing che hanno permesso all’azienda di incrementare la propria brand awareness e di affermarsi maggiormente nei mercati occidentali.

Uno degli obiettivi del 2017 è quello di registrare un utile netto di circa 4 miliardi di dollari e per fare ciò, oltre ad incrementare il fatturato, sarà necessario tagliare alcuni costi, come quelli di marketing, poiché potrebbero essere sfruttati gli effetti cumulativi delle campagne pubblicitarie degli anni precedenti.

Questi dati non sono ufficiali poiché i bilanci ufficiali non sono ancora stati resi noti ma sono frutto di previsioni degli analisti del settore. Nonostante possano essere attendibili occorre, quindi, prenderli con le pinze.

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