Per riuscire a fornire un simile servizio HERE WeGo si appoggia sia alle compagnie di trasporto sia ad una serie di aggregatori di notizie, ai quali accede grazie ad una serie di API sviluppate appositamente. Queste ultime si rivelano particolarmente efficaci per quelle fonti che utilizzano formati di dati comuni, rendendo semplice la loro integrazione all’interno dell’applicazione.
I dati ricavati vengono poi integrati nell’applicazione e utilizzati per notificare gli utenti in merito a ritardi e variazioni negli orari che renderanno più agevoli gli spostamenti per l’utente finale. Tra i paesi supportati da questa tecnologia c’è anche l’Italia con Firenze, Milano, Roma e Torino, mentre nel resto del mondo sono complessivamente 29 le città supportate.