
“Scegliere il nome giusto per un prodotto è sempre un’impresa ardua” spiega un dirigente di YouTube “ma parlando con i nostri utenti abbiamo capito che il termine red (rosso) è frequentemente associato a YouTube. Ha una vasta gamma di significati, tra cui amore e red carpet (tappeto rosso)”. Da qui la decisione di utilizzare il suffisso Red per sottolineare un servizio esclusivo per gli utenti paganti.
La grande diffusione dei servizi volti a bloccare contenuti inadatti ai minori ha convinto Google a pensare che la ricerca del termine “Red” non dovrebbe indirizzare gli utenti verso siti come RedTube. Ecco quindi che cercando i termini “Red” e “Tube” porteranno al servizio YouTube Red di Google, a cui non mancano di sicuro i mezzi per ottimizzare i risultati delle ricerche.
Se vi state chiedendo come mai YouTube Red costi 3 dollari in più sulla piattaforma iOS, sappiate che la colpa è di Apple che applica una maggiorazione del 30% sui servizi premium. Un motivo in più per restare fedeli alla piattaforma Android, non trovate?