La novità arriva in anteprima su iOS e a breve sarà disponibile sia nella versione web sia nell’applicazione Android ed è in grado di riconoscere gli oggetto rappresentati in una immagine grazie ad una serie di algoritmi e ad un enorme database dal quale attingere per ottenere un riscontro. La tecnologia non è ancora così evoluta da descrivere esattamente l’immagine ma riconoscerà principalmente gli elementi contenuti e le espressioni del viso, identificando ad esempio un selfie con un bambino, immagini di oggetti e paesaggi natura.
Dopo aver ascoltato le descrizioni delle immagini è stato riacceso lo schermo ed è stato possibile constatare come le descrizioni fossero precise, anche se semplificate, e sufficienti a dare un’idea del loro contenuto grazie anche ai commenti inseriti. L’algoritmo di Facebook fornisce una descrizione solo se è sicuro all’80%, per evitare di fornire indicazioni sbagliate.
Il team di sviluppo sta lavorando anche sul riconoscimento degli oggetti contenuti nei video e su una nuova funzione chiamata “visual Q&A” che permette all’utente di effettuare richieste sul contenuto delle immagini, chiedendo ad esempio quali persone sono presenti nell’immagine. Si tratta di una iniziativa importante, che permetterà anche alle persone con problemi fisici di avere una vita sociale più attiva anche in Internet.