A dispetto di tutti i dubbi sulla sicurezza sollevati dagli esperti, il presidente degli USA, uno degli uomini più potenti del globo, continua a twittare tramite il proprio account personale utilizzando un comunissimo smartphone mentre l’account ufficiale @POTUS viene con ogni probabilità gestito da un collaboratore che utilizza un iPhone.
Non è dato sapere quali informazioni siano contenute nello smartphone personale di Trump, che con ogni probabilità si guarderà bene dal memorizzare informazioni riservate sul proprio dispositivo, ma la falla di sicurezza è evidente anche per i meno esperti.
Donald Trump utilizzerebbe un Samsung Galaxy S3, uno smartphone prodotto quasi quattro anni fa, con un sistema operativo ormai obsoleto come Android 4.3 Jelly Bean che non riceve aggiornamenti da un’eternità e che non può certo essere considerato uno smartphone sicuro.
La passione per Twitter può giustificare una scelta tanto azzardata?
Immagine AP Photo/Matt Rourke