Sono passati pochi giorni dall’insediamento di Donald Trump, quarantacinquesimo presidente degli Stati Uniti d’America, alla Casa Bianca ma sembra che il vulcanico tycoon sia poco incline ad ascoltare i suggerimenti dei propri consiglieri, soprattutto in fatto di sicurezza. La scorsa settimana avevamo riportato la notizia secondo cui anche Donald Trump avrebbe dovuto abbandonare il proprio smartphone per utilizzare un dispositivo sicuro fornito dalla DISA (Defense Information Systems Agency).

A dispetto di tutti i dubbi sulla sicurezza sollevati dagli esperti, il presidente degli USA, uno degli uomini piĂš potenti del globo, continua a twittare tramite il proprio account personale utilizzando un comunissimo smartphone mentre l’account ufficiale @POTUS viene con ogni probabilitĂ  gestito da un collaboratore che utilizza un iPhone.

Non è dato sapere quali informazioni siano contenute nello smartphone personale di Trump, che con ogni probabilità si guarderà bene dal memorizzare informazioni riservate sul proprio dispositivo, ma la falla di sicurezza è evidente anche per i meno esperti.

Donald Trump utilizzerebbe un Samsung Galaxy S3, uno smartphone prodotto quasi quattro anni fa, con un sistema operativo ormai obsoleto come Android 4.3 Jelly Bean che non riceve aggiornamenti da un’eternitĂ  e che non può certo essere considerato uno smartphone sicuro.

La passione per Twitter può giustificare una scelta tanto azzardata?

Immagine AP Photo/Matt Rourke