YouTube sembra aver trovato un nuovo modo per far infuriare gli utenti, e stavolta la novità riguarda gli annunci pubblicitari sui dispositivi mobili. Secondo quanto emerso nelle ultime ore infatti, la piattaforma avrebbe rimosso il pulsante di chiusura X dagli annunci laterali che compaiono durante la riproduzione di alcuni video in modalità orizzontale. Una modifica apparentemente piccola, ma che rischia di rendere l’esperienza d’uso sensibilmente più fastidiosa.
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Quello tra YouTube e la pubblicità è un rapporto sempre più difficile (per gli utenti)
Chi utilizza spesso YouTube sullo smartphone avrà sicuramente notato i pannelli pubblicitari laterali, si tratta di riquadri che occupano metà dello schermo e mostrano link a prodotti acquistabili, promozioni o siti esterni. In passato questi annunci potevano essere facilmente chiusi toccando l’icona X, posizionata nell’angolo del banner.
Ora però, come segnalato dall’utente Anthony Higman su X (ex Twitter), la situazione è cambiata: la X è scomparsa e con essa anche la possibilità di chiudere il pannello. Il risultato è un annuncio fisso e invasivo che accompagna la riproduzione del video, riducendo drasticamente lo spazio disponibile e, di conseguenza, compromettendo la qualità visiva dei contenuti.
Al momento YouTube non ha fornito alcuna motivazione ufficiale per la rimozione del pulsante di chiusura, non è chiaro se si tratti di un bug temporaneo, di un test A/B limitato a un gruppo di utenti o di una vera e propria modifica intenzionale al design dell’interfaccia pubblicitaria.
Si tratta di una tendenza che non sorprende affatto, soprattutto dopo le recenti mosse della piattaforma per scoraggiare l’uso degli ad-blocker, con pop-up sempre più insistenti e video bloccati in caso di estensioni attive.
Negli ultimi mesi YouTube ha introdotto numerosi esperimenti legati agli annunci, sia per aumentare i ricavi pubblicitari, sia per spingere gli utenti verso l’abbonamento Premium, che offre (tra le altre cose) un’esperienza senza interruzioni; tuttavia l’impressione generale è che Google stia faticando a trovare un equilibrio tra sostenibilità economica e soddisfazione dell’utenza.
L’eliminazione del pulsante di chiusura, se confermata come scelta stabile, rappresenterebbe un ulteriore passo nella direzione sbagliata, rendendo ancora più frustrante la visione di video su mobile, dove lo spazio visivo è già limitato e la presenza di elementi invadenti risulta particolarmente evidente.
Insomma, se l’obbiettivo di YouTube era quello di attirare l’attenzione, ci è riuscito, ma non nel modo in cui gli utenti speravano; per ora non resta che attendere un eventuale commento ufficiale da parte della piattaforma, nella speranza che la celebre X resti al suo posto.
