Google Chrome è il browser predefinito sulla maggior parte degli smartphone Android, nonché uno dei browser più apprezzati al mondo (anche su altre piattaforme), e con l’ultima versione, la versione 139, sta mettendo a disposizione degli utenti alcune novità.
Oltre a quelle di cui vi abbiamo parlato qualche giorno fa, Google ha infatti “completato” la distribuzione della possibilità di spostare la in basso la barra degli indirizzi, limando anche una criticità presente in precedenza, e ha rilasciato una piccola novità che punta a migliorare i gruppi di schede. Scopriamo tutti i dettagli.
Indice:
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Ancora novità dalla versione 139 di Google Chrome per Android
La versione 139 di Google Chrome si sta rivelando più importante del previsto. Solo qualche giorno fa vi abbiamo parlato del fatto che, tramite flag sperimentali, a partire da questa versione è possibile attivare una buona porzione di un più ampio redesign espressivo che verrà rilasciato per tutti (e senza flag di mezzo) prossimamente.
Parallelamente, pare che l’ultima versione “stabile” del browser includa anche altre due novità: come anticipato in apertura, la possibilità di spostare in basso la barra degli indirizzi, addirittura con un miglioramento, è disponibile per tutti; inoltre, il team di sviluppo ha aggiunto una nuova opzione per migliorare i gruppi di schede.
Distribuito a tutti e sistemato lo “Sposta in basso la barra degli indirizzi”
Annunciata il 24 giugno scorso, la possibilità di spostare in basso la barra degli indirizzi è stata ampiamente distribuita agli utenti nel mese di luglio ma, nella prima versione, presentava una criticità. Facciamo ordine.
Intanto, alla ricezione di questa funzionalità, durante la navigazione Web spunterà un “fumetto” subito sotto alla barra degli indirizzi che suggerisce quanto segue: “Puoi toccare e tenere premuta la barra degli indirizzi per spostarla in basso”.
Effettivamente, facendo quanto descritto, un menù contestuale ci consentirà di spostare la barra degli indirizzi in basso e, facendo la stessa operazione quando la barra è in basso, di riportarla in alto. Piccolo inciso: anche tra le impostazioni del browser c’è un’opzione per scegliere il posizionamento della barra degli indirizzi.
Tornando a noi, con la versione 139 di Google Chrome, il team di sviluppo ha sistemato un bug della funzionalità: in precedenza, selezionando l’opzione “Copia link” presente nel menù a comparsa (dopo la pressione prolungata sulla barra degli indirizzi) venivamo avvisati del fatto che il link della pagina Web fosse stato copiato ma effettivamente il meccanismo non funzionava; adesso, tutto funziona a dovere.
Google migliora i gruppi di schede con una nuova opzione
Andando oltre, il team di sviluppo ha implementato una nuova opzione per migliorare i gruppi di schede. Quando stiamo visitando un sito Web, accedendo al menù contestuale (quello con i tre pallini all’estrema destra della barra degli indirizzi) troveremo una nuova voce chiamata Aggiungi scheda a nuovo gruppo.
Questa opzione consente di creare un nuovo gruppo di schede a partire dalla scheda “attiva”, ovvero da quella della pagina Web che stiamo visitando. Potremo scegliere il nome e il colore del gruppo di schede che poi verrà inserito nella sezione delle schede aperte.
Parallelamente, nella sezione delle schede aperte, quando abbiamo una o più schede attive, nel menù contestuale (quello a cui si accede dai tre pallini in alto a destra) troveremo la voce Nuovo gruppo di schede che consente di creare un gruppo di schede a partire dalla scheda selezionata (nel nostro caso, si trattava di una nuova scheda).
Nel caso in cui non abbiate ancora ricevuto questa novità nonostante la versione 139 di Google Chrome, potete provare a effettuare l’arresto forzato dell’app: nel nostro caso ha funzionato e, alla ri-apertura, sono comparse tutte le novità appena discusse.
Come scaricare o aggiornare Google Chrome per Android
Per scaricare o aggiornare il browser Google Chrome sugli smartphone Android, vi basterà raggiungere la pagina dell’app sul Google Play Store attraverso il badge sottostante ed effettuare un tap su “Aggiorna” (nel caso in cui l’abbiate installata e vi venisse segnalato un aggiornamento) o “Installa” (nel caso in cui vogliate provarla per la prima volta).
Nel caso in cui vogliate, invece, provare le versioni in anteprima del browser, potete affidarvi a tre distinti canali di test: non sarà necessario aderire ad un programma beta ma basterà scaricare ed installare la versione che più riteniate opportuna direttamente dal Google Play Store.
- Google Chrome Canary (instabile): versione in anteprima che, prima di tutte, riceve le nuove funzionalità; potrebbe essere instabile, non adatta all’uso di tutti i giorni.
- Google Chrome Dev: è una versione in anteprima più stabile rispetto a quella del ramo Canary; consente di provare le novità con largo anticipo rispetto al rilascio sulla versione stabile.
- Google Chrome Beta: è una “generazione indietro” rispetto ai rami Canary e Dev ma consente comunque di provare in anteprima le novità che verranno introdotte con la generazione successiva rispetto a quella del ramo stabile.