Da tempo molti utenti di Google Foto lamentano l’impossibilità (o la difficoltà, dovendo ricorrere al macchinoso procedimento previsto per la versione web dell’app) di eliminare rapidamente grandi quantità di contenuti salvati nel cloud. Con l’ultimo aggiornamento della versione Android dell’app, Google migliora un po’ le cose, permettendo di annullare completamente il backup del dispositivo, lasciando i contenuti salvati sul dispositivo.
Segui Google Italia su Telegram, ricevi news e offerte per primo
Motorola edge 60, 8/256 GB
50+50+10MP, 6.67'' pOLED 120Hz, Batteria 5200mAh, ricarica 68W, Android 15
Vantaggi e limiti della nuova funzione
Annullando il backup su quel dispositivo, tutti i contenuti precedentemente caricati nel cloud da quello specifico smartphone vengono rimossi dai server di Google, ma restano salvati in locale sul telefono. È un’opzione utile per chi vuole interrompere il salvataggio automatico senza perdere definitivamente i propri dati. Per accedere alla funzione basta aprire Google Foto, premere sull’immagine del profilo, entrare nelle impostazioni e selezionare la voce dedicata al backup, dove compare l’opzione per annullare la sincronizzazione del dispositivo.
Nonostante la disattivazione della sincronizzazione impedisca di aggiungere nuove foto all’archivio nel cloud, i contenuti restano comunque salvati sul dispositivo fisico. E non è ancora possibile svuotare completamente Google Foto con un solo passaggio. Per farlo, è necessario accedere alla versione web e selezionare manualmente centinaia o migliaia di contenuti, con un’operazione lunga e poco pratica.
Nonostante il limite evidente, la direzione intrapresa da Google segnala un cambiamento importante che riflette anche la disponibilità ad ascoltare le richieste degli utenti. Google sta lavorando a nuove funzionalità per dare agli utenti maggiore controllo sul backup e sulla gestione dello spazio. È un tema sempre più centrale, soprattutto in un periodo in cui cresce l’attenzione per la privacy e la portabilità dei dati. L’assenza di una vera funzione per la rimozione totale dei contenuti continua però a rappresentare un limite, soprattutto per chi vorrebbe ridurre la propria dipendenza dai servizi Google o passare a un altro servizio di archiviazione.