Google Foto è uno dei servizi più apprezzati dagli utenti Android (e non solo). Risulta utile sia come normale galleria fotografica sia, soprattutto, come strumento di backup per le foto e i video. L’app offre un cloud potenzialmente illimitato per salvare una copia dei file multimediali e diverse altre funzionalità. Andiamo a scoprire tutto nel dettaglio.

Caratteristiche e funzioni di Google Foto

Come anticipato, Google Foto può essere utile sia come normale app galleria sia come cloud per i file multimediali. Partiamo da quest’ultimo aspetto, uno dei più quotati tra gli utenti Android. Google Foto mette a disposizione due tipologie di backup, “Alta qualità” e “Originale”:

  • Originale: le foto e i video vengono salvati a dimensione originale e risoluzione massima, utilizzando i GB di spazio offerti dall’account Drive o Google One (si possono acquistare GB supplementari da integrare ai 15 base gratuiti);
  • Alta qualità: lo spazio di archiviazione cloud è illimitato, le dimensioni dei file vengono limitate (attraverso la compressione), pur mantenendo una qualità visiva quasi identica. La risoluzione delle foto resta la stessa fino a 16 MP, quella dei video arriva fino all’alta definizione.

Per selezionare la tipologia di backup è possibile recarsi in “Impostazioni > Backup e sincronizzazione > Dimensioni caricamento“. Gli utenti che possiedono un Google Pixel e Pixel XL (di prima generazione) hanno a disposizione un backup illimitato anche a dimensione originale; coloro che dispongono di Google Pixel 2Pixel 2 XLPixel 3 e Pixel 3 XL possono sfruttare la stessa opportunità, ma con una limitazione di tempo. Con Google Pixel 4 e Pixel 4 XL non viene invece più offerta questa agevolazione.

Se desiderate acquistare GB aggiuntivi, Google One offre abbonamenti a partire da 1,99 euro al mese (100 GB) fino ad arrivare ad addirittura 299,99 euro al mese (30 TB). Se avete attivato la sincronizzazione (sempre dalle impostazioni dell’app), utilizzando Google Foto su altri dispositivi con il vostro account ritroverete tutte le foto e i video; in questo caso i file non risultano disponibili offline, anche se è possibile scaricarli occupando memoria interna. Sempre all’interno delle impostazioni è possibile scegliere quali cartelle del dispositivo sottoporre a backup: di default è selezionata solo quella della fotocamera, ma potete aggiungere le immagini di WhatsApp, di Facebook o quelle scaricate da Internet.

Come detto, Google Foto può funzionare solo da galleria, senza che sia necessario attivare il backup. Le foto e i video possono essere visualizzati per giorno o mese in base al livello di zoom, oppure divisi per album (anche personalizzati), e possono essere modificati con filtri o con variazioni in colore, esposizione, contrasto e così via.

Altre funzioni offerte da Google Foto sono l’Assistente, che suggerisce foto stilizzate o modificate con particolari filtri e consente di creare collage, fotolibri, filmati, album o animazioni, e Google Lens; quest’ultimo è integrato nell’app e mette a disposizione tutto il suo potenziale, identificando i soggetti degli scatti, che siano animali, oggetti di uso comune, paesaggi o edifici. Il cestino consente di recuperare scatti eventualmente cancellati per errore entro 60 giorni, mentre l’archivio permette di mettere da parte immagini che non vogliamo vedere in elenco, ma che comunque non desideriamo rimuovere del tutto.

Come funziona Google Foto

Per utilizzare Google Foto è necessario disporre di un account Google. Spesso l’app risulta preinstallata sui dispositivi Android (in caso contrario potete rimediare nel modo indicato più in basso) e utilizzarla è molto semplice.

La schermata principale dispone di quattro schede, ossia “Foto”, “Album”, “Assistente” e “Condivisi”: la prima include tutte le foto e i video suddivisi nel modo più gradito (per giorno o mese), la seconda i vari album e cartelle (con file suddivisi per fonte, luoghi, persone, etc. etc.), la terza i suggerimenti dell’assistente e la quarta l’elenco di ciò che è stato condiviso.

Nel menu sulla sinistra, accessibile tramite swipe, è possibile ordinare fotolibri fisici (da 12,99 euro), consultare l’archivio, il cestino (dove vengono mandate le foto cancellate e dove rimangono per 60 giorni) e liberare spazio: nel caso siate a corto di memoria, Foto può infatti cancellare dal dispositivo le foto già sottoposte a backup. Il backup può essere attivato o disattivato recandosi in “Impostazioni > Backup e sincronizzazione“, mentre la modifica alle singole foto è possibile premendo su di esse e poi selezionando l’apposita icona in basso (anche con l’aiuto di app come Snapseed).

La barra in alto consente di effettuare una ricerca delle foto sfruttando l’Intelligenza Artificiale, che riconosce automaticamente certi soggetti o luoghi: potete ad esempio scrivere “cane” o “gatto” per trovare tutte le foto in cui risulta il vostro animale domestico (e non solo), “escursionismo” per avere sott’occhio le foto di paesaggi o sentieri che avete scattato durante le vostre passeggiate, o anche “Venezia” per quelle catturate nella gita al capoluogo veneto.

Dispositivi compatibili con Google Foto

Google Foto è compatibile con praticamente tutti gli smartphone e i tablet con sistema operativo Android e iOS (dalla versione 10 in avanti), e in alcuni di essi risulta preinstallato (come i Google Pixel e gli Android One). Può essere utilizzato naturalmente anche da PC tramite browser, in modo da avere sempre sotto controllo tutte le foto e tutti i video sincronizzati con l’account Google.

Scaricare e installare Google Foto

Google Foto è preinstallato su alcuni smartphone e tablet Android. Se nel vostro caso non fosse così, niente paura: è possibile scaricare gratuitamente l’app dal Google Play Store seguendo il badge qui di seguito. Foto è disponibile anche per i dispositivi iOS, sempre a titolo gratuito, sull’App Store, mentre per quanto riguarda i PC non esiste una vera e propria app: per accedervi è sufficiente utilizzare un qualunque browser.