Secondo quanto individuato dal cacciatore di codici assembledebug, sembra che Google stia testando una nuova funzionalità all’interno dell’app Contatti, che potrebbe presto rivelarsi particolarmente utile per chi si trova a gestire un elevato numero di sincronizzazioni con app di terze parti come WhatsApp, Telegram, Signal e simili.

Grazie all’analisi della versione 4.57.27 dell’app è emersa la presenza di un’opzione inedita che permetterebbe di mostrare o nascondere i contatti di sola lettura sincronizzati da app esterne; un cambiamento apparentemente secondario, ma che affronta di petto uno dei problemi più sottovalutati dell’ecosistema Android, ovvero il disordine e la ridondanza nella rubrica.

Segui Google Italia su Telegram, ricevi news e offerte per primo

Offerte Bomba!

Solo errori di prezzo o sconti incredibili ma verificati!

Google Contatti permetterà di visualizzare i contatti di sola lettura

Come molti di voi potrebbero aver notato, molte app (tra cui i client di messaggistica) sincronizzano con il dispositivo una serie di voci in sola visualizzazione, che non possono essere modificate o cancellate direttamente da Google Contatti; questi contatti, che rappresentano in genere l’identità di una persona all’interno di un’app terza, spesso non vengono mostrati per impostazione predefinita, proprio per evitare che la rubrica dell’utente venga sovraccaricata di informazioni duplicate o non essenziali.

Tuttavia, nei casi in cui un contatto esista più volte (magari una volta come voce locale, un’altra come contatto WhatsApp e una terza come voce sincronizzata con Telegram), l’impossibilità di visualizzare questi duplicati invisibili può rendere complessa la gestione manuale della rubrica; ecco perché Google sembra pronta a offrire una nuova opzione per abilitare, solo all’occorrenza, la visibilità di queste voci.

L’obbiettivo è chiaramente quello di fornire uno strumento per la risoluzione dei problemi legati ai duplicati, una feature che la maggior parte degli utenti probabilmente non lascerà abilitata in modo permanente, ma che si rivelerà preziosa per chiunque voglia fare pulizia nella propria rubrica o sistemare conflitti generati da sincronizzazioni aggressive.

Nel concreto sarà possibile attivare, tramite un semplice interruttore, la visualizzazione di questi contatti speciali, che verranno mostrati con un’indicazione chiara del fatto che provengano da un’app di terze parti e che non siano modificabili direttamente.

L’iniziativa dell’azienda si inserisce in un contesto più ampio che punta a rafforzare l’ecosistema Pixel e Android, anche attraverso strumenti apparentemente invisibili ma in realtà fondamentali come Google Contatti; quella appena vista non è una novità ad alto impatto mediatico, ma piuttosto una miglioria pensata per chi ha esigenze avanzate, che contribuirà comunque a rendere l’app più solida e completa.

Va inoltre ricordato che molte app moderne (soprattutto quelle di messaggistica) dispongono già di un proprio sistema di gestione dei contatti, che rende superflua la presenza di queste voci all’interno della rubrica principale; ecco perché, di default, Google continuerà a tenerle nascoste, lasciando però all’utente la libertà di svelarle in caso di necessità.

Al momento non è dato sapere se e quando Google rilascerà ufficialmente questa funzione nell’app Contatti, ma la informazioni già individuate lasciano intendere che potrebbe non mancare poi molto.