Un po’ a sorpresa, a due settimane dal rilascio della Beta 2, Google ha avviato il rilascio della Beta 2.1 di Android 16, la prossima versione del sistema operativo del robottino verde che compie un altro passo nella seconda fase di un ciclo di sviluppo che durerà ancora alcuni mesi prima del rilascio in forma stabile.
La nuova versione in anteprima è una semplice patch correttiva che punta a risolvere alcuni bug presenti nella precedente Beta 2. Di conseguenza, essa non porta con sé “vere” novità: per quelle, bisognerà attendere la Beta 3 di marzo con cui Android 16 raggiungerà la “stabilità della piattaforma”. Scopriamo i dettagli della nuova build, le note di rilascio e come fare per procedere con l’installazione.
Indice:
Segui Google Italia su Telegram, ricevi news e offerte per primo
Motorola edge 60, 8/256 GB
50+50+10MP, 6.67'' pOLED 120Hz, Batteria 5200mAh, ricarica 68W, Android 15
Android 16: sui Pixel arriva la Beta 2.1
Come anticipato in apertura, Google continua a occuparsi del ciclo di sviluppo di quella che sarà la prossima versione di Android e lo fa rilasciando una nuova versione in anteprima che giunge a due settimane dalla precedente.
Il colosso di Mountain View ha rilasciato, agli utenti registrati al programma beta di Android, la nuova Beta 2.1 di Android 16, utile per correggere i bug presenti nella precedente Beta 2.
La nuova build in anteprima distribuita da Big G (con rilascio graduale) è la BP22.250124.010, ha un peso di circa 12 MB su Google Pixel 7 Pro (provenendo dalla precedente Beta 2) e porta con sé le patch di sicurezza aggiornate a febbraio 2025, le stesse rilasciate rilasciate lo scorso 4 febbraio sul canale stabile.
Le note di rilascio
Di seguito riportiamo le note di rilascio che accompagnano questa nuova versione in anteprima che si configura, a tutti gli effetti, come una semplice patch correttiva.
Questo aggiornamento minore ad Android 16 Beta 2 include le seguenti correzioni:
- È stato risolto un problema che a volte impediva ai dispositivi di entrare in modalità Sospensione. (Issue #396603519)
- Sono stati risolti i problemi che causavano la visualizzazione discontinua di alcune animazioni durante la configurazione degli sfondi animati. (Issue #397659072)
- È stato risolto un problema che a volte causava il riavvio imprevisto dei dispositivi. (Issue #396541565)
- Sono stati corretti vari altri problemi che influivano sulla stabilità, sulla connettività e sulle prestazioni del sistema.
- Gli ultimi sviluppi legati al nuovo centro delle impostazioni rapide
- Nuovi dettagli sui “Live Updates” e altre novità
- Personalizzazione delle scorciatoie da tastiera per le azioni di sistema
- Le app attiveranno in automatico le proprie funzioni di sicurezza
- Tutte le novità emerse dalla Beta 2 di Android 16
Come installare la Beta 2.1 di Android 16
Alla pari delle precedenti beta del ciclo di sviluppo, anche la nuova Beta 2.1 di Android 16 può essere installata registrando al programma Android Beta uno degli smartphone e tablet compatibili:
- Google Pixel 6 (Oriole)
- Google Pixel 6 Pro (Raven)
- Google Pixel 6a (Bluejay)
- Google Pixel 7 (Panther)
- Google Pixel 7 Pro (Cheetah)
- Google Pixel 7a (Lynx)
- Google Pixel Fold (Felix)
- Google Pixel Tablet (Tangopro)
- Google Pixel 8 (Shiba)
- Google Pixel 8 Pro (Husky)
- Google Pixel 8a (Akita)
- Google Pixel 9 (Tokay)
- Google Pixel 9 Pro (Caiman)
- Google Pixel 9 Pro XL (Komodo)
- Google Pixel 9 Pro Fold (Comet)
Per registrare uno dei Pixel compatibili in modo da potere ricevere la Beta 2.1 di Android 16, basterà raggiungere la pagina dedicata al programma Android Beta (raggiungibile tramite questo link), raggiungere la sezione “I tuoi dispositivi idonei”, cliccare su “Registra” e accettare termini e condizioni per partecipare al programma.
In questo modo, lo smartphone registrato riceverà la Beta 2.1 di Android 16 come se fosse un normalissimo aggiornamento tramite OTA, installabile attraverso il percorso “Impostazioni > Sistema > Aggiornamento di sistema”. Coloro che già eseguono la precedente Beta 2 riceveranno la nuova Beta 2.1 come se fosse un qualsiasi aggiornamento di sistema.