Solo poche settimane fa abbiamo potuto apprezzare le nuove funzionalità professionali della versione 1.5 di Blackmagic Camera e ora sul Play Store è disponibile una nuova versione che introduce diverse novità con l’obiettivo di offrire agli utenti la possibilità di avere nello smartphone una cinepresa digitale professionale. L’aggiornamento dell’app aggiunge il supporto per il Xiaomi Pad 6, Samsung Tab S9, la serie degli smartphone Sony Xperia compatibili e i nuovi modelli della serie Samsung Galaxy S25, Galaxy S25+ e Galaxy S25 Ultra.

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Tutte le novità della nuova versione di Blackmagic Camera

In sintesi, queste le principali novità introdotte da Blackmagic Camera 2.0:

  • Supporta il controllo remoto di più dispositivi tramite Blackmagic Camera
  • Supporto per i modelli Samsung Galaxy S25, S25+ e S25 Ultra
  • Supporto per tablet Android selezionati, tra cui Xiaomi Pad 6 e Samsung Tab S9
  • Supporto per dispositivi USB Tilta Nucleus, per il controllo degli obiettivi
  • Possibilità di trascinare e selezionare più clip multimediali
  • Supporto per l’interfaccia utente tedesca
  • Supporto per 120 e 240 fps sui dispositivi Sony Xperia compatibili
  • Miglioramenti generali delle prestazioni e della stabilità

Tra le principali novità della nuova versione c’è il supporto per il controllo remoto e il monitoraggio multicamera, che consente di gestire contemporaneamente fino a nove dispositivi tramite un’unica interfaccia. In questo modo è possibile utilizzare il proprio smartphone come controller centrale sul quale visualizzare in tempo reale le riprese delle telecamere collegate, modificarne le impostazioni e avviare o interrompere le registrazioni.

L’altra novità riguarda l’aggiunta del supporto per la registrazione fino a 120 fps e 240 fps. Inoltre è stata introdotta una nuova interfaccia intuitiva e user-friendly che replica l’interfaccia delle telecamere Blackmagic Design, permettendo agli utenti Android di accedere a tutte le potenzialità delle cineprese professionali. Ora Blackmagic Camera permette di regolare diverse impostazioni (frame rate, bilanciamento del bianco, ISO e angolo dell’otturatore) in maniera molto intuitiva.

L’aggiornamento rende l’utilizzo dell’app ancora più interattivo, permettendo di selezionare qualsiasi elemento e modificare tutte le impostazioni (e anche mettere a fuoco automaticamente toccando semplicemente l’area desiderata sullo schermo) senza accedere ai vari menu. Scorrendo verso l’alto o verso il basso viene mostrato l’heads up display (HUD), che fornisce informazioni su stato e parametri di registrazione, istogramma, focus peaking, livelli, guide ai formati e altro ancora.

È stata introdotta anche l’integrazione con Blackmagic Cloud per salvare e condividere le registrazioni con una risoluzione fino a 8K. Il vantaggio di questa integrazione è quello di semplificare il lavoro degli editor che utilizzano DaVinci Resolve.

Inoltre Blackmagic Camera 2.0 consente di registrare video in formato verticale o in 16:9 (anche tenendo il telefono in verticale) e di avere un controllo completo sulla risoluzione video e sui formati di registrazione, inclusi H.264 e H.265. Sul fronte audio viene introdotto il supporto per microfoni esterni e quello per i misuratori VU (Volume Unit) e PPM (Peak Program Meter).

Infine Blackmagic Camera 2.0 semplifica la collaborazione rendendo il processo di post-produzione più veloce ed efficiente. Durante la registrazione, l’app salva automaticamente una copia in proxy HD, un file più leggero che può essere caricato immediatamente nel Blackmagic Cloud. Questo significa che i file possono essere accessibili in tempo reale, anche mentre le riprese sono ancora in corso. Grazie alla funzione Multi Source di DaVinci Resolve, è possibile visualizzare contemporaneamente le riprese da diverse angolazioni, facilitando il montaggio.