Xiaomi sfrutta la vetrina del Mobile World Congress 2024 di Barcellona per presentare ufficialmente i nuovi smartphone flagship Android della gamma Xiaomi 14, annunciati con il motto “Obiettivo leggenda” su scala globale assieme al tablet Xiaomi Pad 6S Pro 12.4 e agli indossabili Xiaomi Watch 2, Xiaomi Smart Band 8 Pro e Xiaomi Watch S3.
La gamma che arriva dalle nostre parti si compone di due smartphone: rispetto allo scorso anno, infatti, in Italia non arriva il modello Pro ma arrivano soltanto i due modelli “base” e Ultra, caratterizzati da tanti punti in comune a partire dalla piattaforma hardware che ruota attorno allo Snapdragon 8 Gen 3. Scopriamo tutti i dettagli e i prezzi dei due smartphone del produttore cinese.
Indice:
Xiaomi 14 Ultra
Il flagship per eccellenza del produttore cinese, ovvero Xiaomi 14 Ultra, viene ufficializzato sul mercato italiano a distanza di tre giorni dall’annuncio per il mercato cinese. Si tratta di uno smartphone che esteticamente si ispira al design delle fotocamere tradizionali ed è proprio il comparto fotografico, collocato all’interno di un grosso oblò circolare raccordato dolcemente con la scocca posteriore, l’aspetto su cui viene posta maggiore attenzione.
Parlando di “numeri”, il comparto fotografico può contare su quattro sensori da 50 megapixel, tutti dotati di lenti Leica (partner di Xiaomi ormai da qualche tempo) e mantiene invariata la formula del predecessore, offrendo possibilità di scattare “otticamente” foto a 0,5x (col sensore ultra-grandangolare, equivalente 12 mm), 1x (col sensore principale, equivalente 23 mm), 3,2x (col sensore tele, equivalente 75 mm) e 5x (col teleobiettivo periscopico, equivalente 120 mm).
Il sensore principale, stabilizzato otticamente (alla pari dei due teleobiettivi), resta da 1 pollice come sul predecessore ma adesso è il LYT-900 di Sony e offre l’apertura variabile continua da f/1.63 a f/4.0 (può lasciare passare il 136% di luce in più rispetto al predecessore) grazie all’obiettivo Leica Summilux. La fotocamera principale può scattare foto in Ultra RAW. Gli altri tre sensori sono tutti Sony IMX858 da 1/2,5 pollici. Entrambi i sensori zoom hanno una distanza minima di messa a fuoco impressionante: secondo Xiaomi si parla di 10 cm (per il tele da 75 mm) e di 30 cm (per il tele da 120 mm). Sul fronte della registrazione, Xiaomi 14 Ultra è in grado di registrare video fino all’8K a 30 fps o 4K a 60 fps (anche con Dolby Vision) o 120 fps (anche se solo dalla fotocamera principale, per effetti slow-motion 5x).
Sul fronte delle utility, troviamo una nuova modalità Movie che introduce il supporto al rapporto di aspetto 2,39:1 e l’otturatore a 180°; l’algoritmo MasterCinema, inoltre, codifica i video HDR in Rec.2020 a 10 bit per offrire più dettagli, luci e ombre; la modalità Director offre un’interfaccia di livello professionale e consente di regolare finemente i parametri e registrare in formato Log per una maggiore flessibilità in post-produzione.
Progettato sfruttando la Xiaomi Guardian Structure, composta da un telaio in alluminio, uno strato di pelle vegana (Nano-technology) e una parte frontale in Xiaomi Shield Glass, Xiaomi 14 Ultra ha un telaio 1,38 volte più resistente rispetto al predecessore. All’anteriore, il nuovo design All Around Liquid Display fa sì che il display risulti curvo su tutti i lati e gli angoli in maniera uniforme.
Il pannello, sulla carta, è più o meno lo stesso presente sul predecessore: si tratta di un LTPO AMOLED da 6,73 pollici con risoluzione Quad HD+, refresh rate variabile da 1 Hz a 120 Hz e luminosità di picco a 3000 nit, leggermente superiore rispetto ai 2600 nit offerti dal pannello presente sul modello 2023. Il display nasconde un lettore ottico delle impronte digitali ed è interrotto esclusivamente da una singola fotocamera anteriore da 32 megapixel, collocata all’interno di un foro circolare e centrato.
Dal punto di vista delle performance, come anticipato, lo Xiaomi 14 Ultra si affida allo Snapdragon 8 Gen 3 di Qualcomm, affiancato stavolta da 16 GB di memoria RAM (LPDDR5X) e da 512 GB di spazio di archiviazione (UFS 4.0) non espandibile e tenuto a bada da una camera di vapore tre volte più grande rispetto a quella implementata nel modello 2023.
La piattaforma più recente di Qualcomm consente allo smartphone di potere offrire specifiche di altissimo livello per quanto concerne la connettività: oltre all’ormai consueto (specie sugli smartphone flagship) supporto alle reti 5G (su due Nano-SIM), troviamo infatti il Wi-Fi 7 (802.11 be), il Bluetooth 5.4, l’NFC, il GPS dual-band, un blaster a infrarossi e una porta USB-C 3.2 per il trasferimento dati (anche OTG), l’uscita video e ovviamente la ricarica.
La batteria integrata non è al silicio-carbone come quella presente sulla variante cinese ma è una più classica unità ai polimeri di litio con capacità pari a 5000 mAh, identica a quella offerta dal predecessore, ed è protetta dal sistema di gestione della batteria Xiaomi Surge.
Per quanto concerne la ricarica, Xiaomi 14 Ultra supporta la ricarica rapida cablata a 90 W (stando ai dati dichiarati, una ricarica completa si effettua in 35 minuti), la ricarica wireless rapida a 80 W (una ricarica completa in 49 minuti) e la ricarica wireless inversa a 10 W.
Specifiche tecniche e immagini
Di seguito riportiamo le specifiche chiave del nuovo Xiaomi 14 Ultra.
- Dimensioni: 161,4 x 75,3 x 9,2 mm
- Peso: 219,8 grammi
- Display: LTPO AMOLED da 6,73″ QHD+ con refresh rate variabile da 1 Hz a 120 Hz e luminosità di picco a 3000 nit
- SoC: Qualcomm Snapdragon 8 Gen 3 (4 nm) con CPU octa-core e GPU Adreno 750
- Memorie: 16 GB di RAM (LPDDR5X) e 512 GB di spazio di archiviazione (UFS 4.0)
- Fotocamera posteriore: quadrupla con Lenti Leica, 50 MP (principale con OIS) + 50 MP (ultra-wide) + 50 MP (tele con OIS, zoom ottico 3,2x) + 50 MP (teleobiettivo periscopico con OIS, zoom ottico 5x), sensore ToF 3D
- Fotocamera anteriore: 32 MP
- Reti mobili e Connettività: 5G in Dual SIM, Wi-Fi 7, Bluetooth 5.4, GPS (dual-band), NFC, blaster IR, USB Type-C 3.2 (con uscita video)
- Lettore delle impronte digitali: ottico (sotto al display)
- Batteria: 5000 mAh, supporta la ricarica rapida (cablata a 90 W, wireless a 80 W)
- Sistema operativo: HyperOS basata su Android 14
Per conoscere tutte le specifiche tecniche dello Xiaomi 14 Ultra, vi rimandiamo alla sua scheda tecnica completa.
Xiaomi 14
A distanza di tre mesi dal lancio sul mercato cinese, il flagship compatto Xiaomi 14 fa il suo debutto ufficiale sul mercato italiano. Si rinnova ancora una volta la partnership con Leica, il cui logo campeggia all’interno dell’isola (sporgente dalla scocca e a essa raccordata tramite un design a doppio scalino) che ospita il comparto fotografico, triplo: il sensore principale è un sensore custom chiamato Light Fusion 900: grande 1/1,31″, ha risoluzione a 50 megapixel, apertura f/1.6 e stabilizzazione ottica sul modello base. Sul modello Pro, invece, il sensore ha l’apertura variabile su 1024 step (da f/1.42 a f/4.0), tramite una membrana spessa appena 55 µm.
Gli altri due sensori sono un teleobiettivo da 50 megapixel stabilizzato otticamente (per lo zoom ottico 3,2x) e un sensore ultra-grandangolare da 50 megapixel stabilizzato elettronicamente (con angolo di visione a 115°). Tutti i sensori possono contare sulle lenti Leica Summilux. In generale, l’utente avrà in mano una fotocamera versatile capace di offrire possibilità di scatto a 14 mm (0,6x), 23 mm (1x), 46 mm (2x) o 75 mm (3,2x) equivalenti.
Guardando Xiaomi 14 nella parte frontale, si percepisce subito il lavoro di ottimizzazione messo a punto dal colosso cinese: la dimensione delle cornici è di appena 1,61 mm su tre dei quattro lati (il mento è spesso 1,71 mm). Esse circondano un ampio (ma non esagerato) display da 6,36 pollici con risoluzione 1.5K (il pannello è l’Huaxing C8, un LTPO OLED sviluppato in collaborazione con TCL), refresh rate adattivo e variabile da 1 Hz a 120 Hz e luminosità di picco che sfonda il muro dei 3000 nit. Sotto al display è poi collocato un lettore ottico delle impronte digitale, mentre la fotocamera anteriore, collocata in un foro, è da 32 megapixel.
Cuore pulsante dello Xiaomi 14 è, anche in questo caso, lo Snapdragon 8 Gen 3 di Qualcomm, affiancato da 12 GB di RAM e 256 o 512 GB di spazio di archiviazione, e tenuto a bada da un sistema di raffreddamento (Mi IceLoop) con design ottimizzato a più strati. Lo smartphone risulta completissimo sul fronte della connettività.
Per quanto concerne la batteria, lo smartphone può contare su un’unità da 4610 mAh; per quanto concerne la ricarica, c’è il supporto alla ricarica rapida cablata a 90 W, alla ricarica rapida wireless a 50 W e alla ricarica wireless inversa a 10 W.
Specifiche tecniche e immagini
Di seguito riportiamo le specifiche chiave del nuovo Xiaomi 14.
- Dimensioni: 152,8 x 71,5 x 8,2 mm (vetro) o 8,28 mm (nano-skin)
- Peso: 193 grammi (vetro) o 188 grammi (nano-skin)
- Display: Huaxing C8 LTPO OLED da 6,36″ con risoluzione 1.5K (1200 x 2670 pixel), refresh rate adattivo da 1 Hz a 120 Hz e luminosità di picco a 3000 nit
- SoC: Qualcomm Snapdragon 8 Gen 3 (4 nm) con CPU octa-core e GPU Adreno 750
- Memorie: 12 GB (RAM) e 256 o 512 GB (spazio di archiviazione)
- Fotocamera posteriore: tripla (50 MP principale + 50 MP ultra-grandangolare + 50 MP zoom ottico 3,2x), con ottiche Leica Summilux e flash LED
- Fotocamera anteriore: 32 MP
- Reti mobili e Connettività: 5G, Wi-FI 7, Bluetooth 5.4, NFC, GPS (dual-band) USB-C 3.2 Gen 1
- Lettore delle impronte digitali: ottico (sotto al display)
- Batteria: 4610 mAh (con ricarica rapida cablata a 90 W e wireless a 50 W)
- Sistema operativo: HyperOS basato su Android 14
Per conoscere tutte le specifiche tecniche dello Xiaomi 14, vi rimandiamo alla sua scheda tecnica completa.
HyperOS con design human-centric, IA e cinque anni di supporto
Non abbiamo parlato direttamente del sistema operativo con cui arrivano sul mercato italiano i nuovi Xiaomi 14 e 14 Ultra proprio per dedicare ad esso un capitolo a parte. Nessuna brutta sorpresa: entrambi gli smartphone debuttano con a bordo HyperOS, la nuova interfaccia di Xiaomi basata su Android 14, e potranno godere di un supporto a lungo termine con quattro aggiornamenti di Android (si arriverà ad Android 18) e cinque anni di patch di sicurezza (supporto fino al 2029).
HyperOS è un sistema definito human-centric che è stato progettato dall’azienda per l’ecosistema intelligente “Human X Car X Home”, tenendo conto di quattro obiettivi principali: refactoring completo, connettività intelligente tra dispositivi, intelligenza proattiva e sicurezza end-to-end.
Una delle nuove funzionalità di HyperOS è l’integrazione con Google Foto, che permette agli utenti di eseguire il backup sicuro, la modifica e la condivisione delle proprie foto e video direttamente nell’app Galleria di Xiaomi Questa funzionalità sarà disponibile globalmente su altri dispositivi Xiaomi nei prossimi mesi.
La gamma Xiaomi 14 sfrutta appieno la tecnologia basata sull’intelligenza artificiale, grazie ai modelli AI integrati in varie parti del sistema HyperOS: troviamo, ad esempio, sottotitoli AI (consentono la trascrizione in tempo reale dei contenuti audio durante le videoconferenze), AI Album Search (consente agli utenti di cercare immagini specifiche all’interno delle proprie raccolte fotografiche descrivendo ciò che stanno cercando utilizzando il linguaggio naturale), AI Portrait (crea nuove composizioni di ritratti a partire da immagini esistenti), AI Expansion (consente di estendere realisticamente i contenuti delle immagini esistenti).
HyperMind di Xiaomi è un componente chiave di HyperOS che permette ai dispositivi di comprendere le esigenze degli utenti in modo proattivo e di agire di conseguenza: esso sfrutta le quattro capacità percettive dei dispositivi (ambiente, visione, suono e comportamento) per apprendere le preferenze degli utenti e adattare automaticamente i dispositivi alle loro esigenze; ad esempio, se un utente accende regolarmente la luce del soggiorno quando sblocca la serratura della porta smart, HyperMind imparerà questo schema e accenderà automaticamente la luce (serve un consenso fornito dall’utente).
Disponibilità, prezzi e promo lancio degli Xiaomi 14
Parliamo ora di disponibilità e prezzi dei due smartphone della gamma Xiaomi 14, con il modello “base” disponibile all’acquisto da oggi e il modello Ultra disponibile al pre-ordine da oggi (le vendite inizieranno il prossimo 19 marzo) in Italia.
Xiaomi 14 arriva nelle tre colorazioni Black, Jade Green e White e in due differenti configurazioni di memoria, proposte ai seguenti prezzi:
- Configurazione 12+256 GB al prezzo di 999,90 euro
- Configurazione 12+512 GB al prezzo di 1099,90 euro
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Fino al 25 marzo 2024, sul sito ufficiale, è possibile usufruire dell’offerta trade-in (extra valutazione dell’usato fino a 200 euro), della promo bundle che consente di ricevere in omaggio lo smartwatch Xiaomi Watch 2 Pro (valore commerciale pari a 269,99 euro) e di un coupon sconto di 100 euro per le nuove registrazioni.
- Xiaomi 14 Ultra arriverà nelle due colorazioni Black e White e nell’unica configurazione di memoria 16+512 GB, proposta al prezzo di 1499,90 eur
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Fino al 17 aprile 2024, sul sito ufficiale, è possibile usufruire delle stesse tre promo previste per il fratello minore (coupon di 100 euro per i nuovi registrati, anche se solo fino al 25 marzo, bundle con lo smartwatch e trade-in con etra valutazione); in aggiunta, il bundle prevede l’aggiunta dello Xiaomi 14 Ultra Photography Kit (valore commerciale pari a 199,90 euro), un kit composto da cover posteriore protettiva bianca, impugnatura con tasto aggiuntivo e batteria da 1500 mAh integrata (trovate qua il link all’acquisto). Il flagship fotografico per eccellenza, poi, permette ai clienti di godere di un intervento di manutenzione gratis, extra-garanzia, entro un anno dall’acquisto dello smartphone.
Al netto delle promo, pensate per rendere più accattivanti i prodotti nel periodo del pre-ordine, Xiaomi ha scelto di proporre i dispositivi a prezzi più competitivi rispetto al passato: per il modello base, a parità di memorie, il prezzo scende di 200 euro rispetto al predecessore Xiaomi 13; per il modello Ultra, a fronte dell’aumento della memoria RAM (da 12 a 16 GB), il prezzo rimane invariato rispetto a quello del predecessore Xiaomi 13 Ultra.
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