I vari team di sviluppatori in seno al colosso di Mountain View sono costantemente al lavoro per migliorare i servizi offerti dall’azienda ai propri utenti, Google sa bene quanto siano utilizzati i propri prodotti ed è per questo che spinge affinché vengano dotati sempre di nuove e utili funzionalità. Oggi vediamo insieme le ultime novità in distribuzione (o in arrivo nel prossimo futuro) per Google Meet, Gboard e Google Foto.

Google Meet riceve più effetti video e miglioramenti per l’audio e l’illuminazione

Negli ultimi anni Google Meet ha certamente subito, complice l’avvento della pandemia, un notevole salto in avanti per quanto riguarda il numero di utenti utilizzatori, il servizio offerto da Big G viene infatti tutt’ora utilizzato non solo in ambito aziendale, ma anche scolastico e privato. Le funzionalità che vi esporremo di seguito sono già in fase di rilascio da metà gennaio circa, ci vorrà qualche settimana prima che diventino effettivamente disponibili per tutti gli utenti idonei; di seguito le novità implementate in Google Meet:

  • Più effetti video sul web e dispositivi mobili -> Google introduce nuovi effetti video in Meet, gli utenti potranno combinare un effetto di sfondo con un effetto filtro in modo da personalizzare maggiormente il proprio aspetto durante le riunioni. Il software riceve al contempo una nuova interfaccia per gli effetti che saranno raggruppati nelle categorie Sfondi, Filtri e Aspetto.

Google Meet effetti video

Google Meet mobile effetti video

  • Miglioramenti per l’illuminazione -> la seconda novità richiede il componente aggiuntivo Duet AI per Google Workspace Enterprise e sarà inizialmente disponibile solo per alcuni dispositivi idonei; prende il nome di “illuminazione da studio” e permette di simulare un’illuminazione di qualità, dando all’utente la possibilità di regolare la posizione dell’illuminazione, la luminosità e il colore per apparire al meglio.

Google Meet illuminazione da studio

  • Miglioramenti per l’audio -> anche l’ultima novità implementata in Google Meet utilizza l’intelligenza artificiale, è infatti disponibile con il componente aggiuntivo Duet AI per Google Workspace Enterprise e si premura di migliorare automaticamente la qualità audio ricreando frequenze audio più elevate; “suono da studio” sarà disponibile anche per la versione mobile dell’app nel prossimo futuro.

Primi indizi di una digitazione vocale continua in Gboard

Molti di voi avranno sicuramente presente la funzionalità di digitazione vocale integrata in Gboard, la tastiera predefinita dell’azienda consente infatti di dettare il testo che vogliamo condividere semplicemente toccando un campo di testo e premendo in seguito l’icona del microfono nell’angolo in alto a destra.

Stando ad alcune righe di codice individuate nell’ultima versione beta di Gboard 13.8, sembra che Google abbia intenzione di semplificare questa funzionalità nel prossimo futuro: sono state infatti individuate prove di una “digitazione vocale continua”, grazie alla quale “la digitazione vocale verrà avviata automaticamente quando viene visualizzata la tastiera”.

La nuova funzionalità non è al momento funzionante, ma sembra che l’utente avrà comunque facoltà di disattivarla dalle impostazioni; inoltre non è chiaro se la nuova funzione possa essere in qualche modo collegata con il funzionamento della digitazione vocale dell’assistente Google, non ci resta che attendere per scoprire maggiori informazioni sul suo funzionamento.

Photo Stacks è in distribuzione per Google Foto su Android

A novembre dello scorso anno il colosso di Mountain View annunciò alcune novità in arrivo in Google Foto, tra queste figurava anche Photo Stacks il cui scopo era quello di organizzare foto simili scattate in un breve lasso di tempo.

La funzionalità ha già fatto il suo debutto su iOS, ma nelle ultime ore sembra che anche Android sia stato coinvolto nella distribuzione: Google Foto raggrupperà automaticamente le foto simili in modo da ottenere solo un’immagine nella griglia principale, nella scheda Foto saranno visibili un numero e un’icona nell’angolo in alto a destra della miniatura, per segnalare la funzionalità in questione.

Cliccando su un raggruppamento le immagini vengono visualizzate in un carosello che l’utente può scorrere, ma può anche decidere di eliminare alcuni scatti dalla raccolta proposta. Come già detto la funzione Photo Stacks è in distribuzione anche su Android ma non risulta ancora essere ampiamente disponibile, potrete accorgervi della sua presenza grazie ad un nuovo menu verticale a tre punti che vi permette di abilitare o disabilitare rapidamente la funzionalità in questione.

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