Da un paio di giorni, Samsung ha svelato ufficialmente i nuovi Samsung Galaxy S24, Galaxy S24 e Galaxy S24 Ultra, flagship Android “classici” del colosso sudcoreano che puntano a fare la voce grossa nel corso del 2024, forti di specifiche al top su tutti i fronti.

Stiamo quindi realizzando una serie di confronti “sulla carta” con protagonisti questi dispositivi: in precedenza vi abbiamo proposto la sfida interna tra il flagship 2023 e il flagship 2024; ora passiamo all’ennesimo capitolo della sfida infinita tra Samsung e Apple, mettendo a confronto l’attuale flagship del colosso di Cupertino, ovvero iPhone 15 Pro Max, con il nuovissimo flagship del colosso sudcoreano.

Samsung Galaxy S24 Ultra vs iPhone 15 Pro Max

Samsung Galaxy S24 Ultra e iPhone 15 Pro Max sono arrivati sul mercato a circa quattro mesi di distanza, una prassi se consideriamo che Samsung presenta i propri flagship nelle fasi iniziali dell’anno mentre Apple sceglie (storicamente) il mese di settembre per annunciare i nuovi iPhone. Al momento dell’uscita di uno o dell’altro modello, quindi, ci sarà sempre l’impressione che, quello più recente possa godere di una marcia in più.

In fin dei conti, tuttavia, stiamo parlando di due dispositivi assolutamente attuali che potremmo considerare come facenti parte della stessa generazione. Certo, Galaxy S24 Ultra può vantare su tutta una serie di funzionalità legate all’intelligenza artificiale che, fino a pochi mesi fa, è stata un assoluto tabù dalle parti di Cupertino. Di contro, iPhone 15 Pro Max può vantare, specie sul fronte delle performance, un vantaggio competitivo derivante dal SoC realizzato con un processo produttivo più evoluto. Andiamo quindi ad analizzare le differenze, sia nelle specifiche che nelle filosofie, tra i due modelli, in un altro Clásico del “meglio Android o iPhone?” (mentre qua potete trovare il confronto tra le schede tecniche dei due modelli).

Qualità costruttiva al top per entrambi, il design è questione soggettiva

Consultando le schede tecniche dei due dispositivi, emergono subito alcuni elementi in comune tra i due smartphone: frame in titanio, anteriore e posteriore protetti da un vetro resistente (Gorilla Glass Armor per Galaxy S24 Ultra e Ceramic Shield per iPhone 15 Pro Max), certificazione IP68. Guardando i due smartphone, invece, emerge come le filosofie di design di Samsung e Apple siano diametralmente opposte: un dispositivo abbastanza squadrato per la prima, un dispositivo ben più gentile per la seconda; in entrambi i casi, però, almeno nel concetto base, le case hanno scelto di percorrere la strada della continuità rispetto alle precedenti generazioni.

iPhone 15 Pro Max è frutto di ingenti sforzi di ottimizzazione del design che hanno portato all’abbandono dell’acciaio inossidabile (che rendeva i propri dispositivi super pesanti) proprio per accogliere il titanio, più elegante, leggero e resistente. Oltre a questo, il colosso di Cupertino ha lavorato di ottimizzazione sulle cornici, già tra le più sottili sul mercato globale, ottenendo uno smartphone con cornici ancora più sottili. Al posteriore, invece, è rimasta l’iconica isola quadrata che ospita il comparto fotografico principale, ancora più sporgente dalla scocca rispetto al passato.

Il display è rimasto lo stesso della precedente generazione: Super Retina XDR ProMotion da 6,7 pollici con altissima densità di pixel (circa 460 ppi), luminosità di picco a 2000 nit e frequenza di aggiornamento variabile tra 1 Hz e 120 Hz. Presente l’ormai immancabile Dynamic Island che, oltre alla fotocamera frontale, ingloba la sensoristica per il Face ID, metodo di autenticazione biometrica degli iPhone.

A proposito di display, spostandoci su Galaxy S24 Ultra, troviamo un pannello Dynamic AMOLED 2x LTPO da 6,8 pollici con risoluzione QHD+ (circa 505 ppi), refresh rate variabile da 1 Hz a 120 Hz e luminosità di picco a 2600 nit, valore ben più alto rispetto a quello offerto dal display di iPhone. La fotocamera frontale è, come di consueto, collocata all’interno di un foro centrato; il metodo di autenticazione biometrica, qua, è il lettore delle impronte digitali ultrasonico, preciso e veloce, integrato sotto al display.

A differenza del passato, tuttavia, Samsung ha abbandonato il display curvo per sposare la filosofia del display piatto, proprio alla iPhone, lasciando soltanto una leggera curvatura al vetro nel congiungimento col frame laterale: Samsung ha però lavorato di affinamento delle cornici, rendendole sottili e simmetriche. Al posteriore, il comparto fotografico viene proposto nella consueta disposizione a doppio semaforo, coi sensori sporgenti singolarmente dalla scocca: una prima fila con tre sensori impilati; una seconda fila con sensore per messa a fuoco e profondità, flash LED e quarto sensore.

Performance: Apple A17 Pro contro Qualcomm Snapdragon 8 Gen 3 “for Galaxy”

Partiamo col dire che, sul fronte delle performance, ci troviamo di fronte a due dispositivi di fascia top. C’è, poi, un piccolo particolare che accomuna tra loro i SoC che troviamo a bordo dei più recenti flagship della mela morsicata e del colosso sudcoreano: entrambi sono prodotti dalla TSMC.

L’Apple A17 Pro che ha debuttato a bordo degli iPhone 15 Pro si configura come un vero mostro di potenza: realizzato con l’ambitissimo processo produttivo a 3 nm della suddetta fonderia, il SoC è dotato di una CPU hexa-core, una GPU hexa-core e un Neural Engine a sedici core, affiancato da 8 GB di memoria RAM.

Secondo quanto comunicato da Apple, l’A17 Pro migliora le prestazioni del vecchio A16 Bionic (già in grado di fare una gran bella figura) di circa il 10% sul fronte della CPU e del 20% più veloce sul fronte della GPU. Per GeekBench, nota piattaforma di benchmarking, i dati sono confermati e gli iPhone 15 Pro sono stati in grado di ottenere punteggi altissimi.

Dall’altro lato, i Samsung Galaxy S24 Ultra può contare sul SoC più potente attualmente presente tra i dispositivi del panorama Android: parliamo dello Snapdragon 8 Gen 3 di Qualcomm, nella sua edizione for Galaxy (qua trovate i dettagli). Questo SoC, che è affiancato da 12 GB di RAM ed è tenuto a bada da una camera di vapore di dimensioni maggiorate rispetto al passato, promette di sbloccare tutta una serie di potenzialità legate al mondo dell’intelligenza artificiale, anche on-device.

Comparto fotografico: Galaxy S24 Ultra resta più versatile ma perde l’iconico zoom 10x

In questa sezione analizzeremo i dati tecnici nudi e crudi, lasciando ai confronti sul campo (che arriveranno presto) l’ardua sentenza. Sulla carta, iPhone 15 Pro Max e Samsung Galaxy S24 Ultra offrono tre sensori pensati per svolgere le stesse mansioni. Il dispositivo del colosso sudcoreano, tuttavia, risulta un pelo più versatile, grazie alla presenza di un quarto sensore.

  • iPhone 15 Pro Max
    • Sensore principale da 48 MP (f/1.8) con Dual Pixel PDAF e sensor-shift OIS
    • Sensore ultra-grandangolare da 12 MP (f/2.2) con Dual Pixel PDAF e angolo di visione a 120°
    • Teleobiettivo periscopico da 12 MP (f/2.8) con 3D sensor-shift OIS per lo zoom ottico 5x
    • Sensore ToF 3D (LiDAR Scanner)
  • Samsung Galaxy S24 Ultra
    • Sensore principale da 1/1,3″ con risoluzione da 200 MP, apertura f/1.7, pixel da 0.6 µm, PDAF multi-direzionale, Autofocus Laser e OIS
    • Sensore ultra-grandangolare da 12 MP (f/2.2) con angolo di visione a 120°
    • Sensore tele da 10 MP (f/2.4) con PDAF e OIS, per lo zoom ottico 3x
    • Teleobiettivo periscopico da 50 MP (f/3.4) con PDAF, OIS, per lo zoom ottico 5x

Rispetto al passato, Samsung ha scelto di uniformarsi ad altri produttori, Apple inclusa, abbandonando l’iconico zoom 10x in favore di uno zoom meno spinto, ottenuto tramite un sensore più “aperto” (e quindi in grado di catturare più luce). È presto per dire se questa scelta si rivelerà corretta o meno, bisognerà attendere i test sul campo.

A ogni modo, la sfida sui comparti fotografici, oltre che sul piano dell’hardware, si giocherà anche sul piano del software: sia Apple che Samsung, anno dopo anno, possono contare su SoC sempre più potenti (che a loro volta guadagnano ISP sempre più potenti); inoltre, le aziende cercano di ottimizzare sempre più gli algoritmi fotografici e tutte le funzionalità per gli scatti e la registrazione dei video che pervadono il proprio software fotografico, parte ormai fondamentale del sistema operativo di uno smartphone (e Samsung punta forte sull’intelligenza artificiale con il nuovo flagship).

Software: ancora iOS contro One UI ma sulla durata del supporto Samsung supera Apple

Più volte abbiamo portato sulle nostre pagine (e sul nostro canale YouTube), contenuti sulla sfida infinita tra AndroidiOS. Piaccia o non piaccia, dopo anni di scopiazzature vicendevoli, i due sistemi operativi offrono funzionalità molto simili con qualche chicca da un lato o dall’altro (specie se consideriamo la compatibilità con determinate app, tipo i social). Tuttavia, la questione sistema operativo è molto soggettiva: c’è a chi piace l’uno, c’è a chi piace l’altro.

Samsung interpreta Android in maniera ancora più completa, mettendo a disposizione degli utenti una serie di funzionalità esclusive (personalizzazione e non solo) grazie alla propria interfaccia personalizzata One UI. Samsung Galaxy S24 Ultra è arrivato sul mercato con la One UI 6.1 basata su Android 14, versione dell’interfaccia piena di novità, la maggior parte basate sull’intelligenza artificiale (e in futuro diventeranno a pagamento). Il vero game changer di Galaxy S24 Ultra sul fronte del software, tuttavia, risiede nel supporto: Samsung ha infatti pareggiato Google, proponendo un supporto software di 7 anni, sia per quanto concerne le versioni di Android (si arriverà probabilmente ad Android 21) che per quanto concerne le patch di sicurezza (fine supporto stimata a gennaio 2031).

iPhone 15 Pro Max ha debuttato invece con iOS 17, più personalizzabile e aperto rispetto al passato (per volere dell’UE), e si appresta a ricevere iOS 17.3 (arriverà la prossima settimana). Il colosso di Cupertino è solito aggiornare a lungo i propri smartphone: l’attuale flagship dovrebbe arrivare a iOS 22 o addirittura iOS 23 (quindi fine supporto nel 2028 o 2029). Con entrambi i dispositivi, quindi, si cade in piedi sul fronte del software.

iPhone 15 Pro Max e Samsung Galaxy S24 Ultra: quanto costano?

Il capitolo finale è quello che riguarda i prezzi, partendo da un’analisi dei prezzi di listino, attualmente più indicativa se consideriamo che iPhone è già sul mercato da alcuni mesi e può talvolta contare su street price molto interessanti:

  • Apple iPhone 15 Pro Max
    • Taglio da 256 GB al prezzo di 1489 euro
    • Taglio da 512 GB al prezzo di 1739 euro
    • Taglio da 1 TB al prezzo di 1989 euro
  • Samsung Galaxy S24 Ultra
    • Taglio da 256 GB al prezzo di 1499 euro
    • Taglio da 512 GB al prezzo di 1619 euro
    • Taglio da 1 TB al prezzo di 1859 euro

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Guardando ai listini, i due smartphone hanno prezzi molto simili e godono dello stesso piazzamento da parte dei due brand. Samsung Galaxy S24 Ultra può attualmente essere acquistato sfruttando tutta una serie di promozioni messe in piedi dal colosso sudcoreano che consentono, già al day-one, di risparmiare una bella somma sul prezzo di listino. Apple non fa mai offerte del genere sui propri iPhone anche se, grazie alle offerte delle varie catene, è spesso possibile trovare anche il 15 Pro Max a prezzi vantaggiosi.

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