Google continua ad aggiornare senza sosta app e servizi del proprio ecosistema, ottimizzando le funzionalità già esistenti o aggiungendone alcune completamente nuove, disponibili in anteprima a coloro che provano le versioni beta delle varie app o, nel caso delle funzionalità legate all’intelligenza artificiale, si iscrivono ai vari “Labs”.

Nelle ultime ore sono emerse alcune novità in arrivo per quattro app/servizi del colosso di Mountain View, tra Google Meet, Google Chrome, Google Arts & Culture e YouTube. Scopriamo tutti i dettagli.

In test gli sfondi generati dall’IA per Google Meet

Molte delle novità annunciate al Google I/O 2023 riguardavano l’intelligenza artificiale, vera protagonista dell’intero keynote di apertura. Grazie all’IA e all’IA Generativa, Big G ha rivoluzionato la suite Workspace, iniziando pian piano a sdoganare molte delle funzionalità annunciate.

Oggi è il turno di Google Meet che, come da previsioni, inizia a guadagnare la nuova funzionalità che permette agli utenti di creare sfondi personalizzati da utilizzare come background durante una riunione:

Su Google Meet, puoi utilizzare la richiesta “Genera uno sfondo” per creare immagini di sfondo utilizzando l’intelligenza artificiale. Ad esempio, puoi chiedere a Google Meet di creare un’illustrazione di una foresta magica.

Non è ancora possibile provare in Ialia gli sfondi generati dall’IA

Ad oggi, purtroppo, non è possibile provare gli sfondi generati con l’intelligenza artificiale in Italia, dal momento che il programma Google Workspace Labs è attualmente disponibile solo per alcuni tester, in lingua inglese e su alcuni mercati (trovate l’elenco completo dei paesi a questo link).

A quei fortunati utenti che soddisfano i requisiti (ovvero il possesso di un account Workspace e l’utilizzo su un mercato tra quelli compatibili con le novità basate sull’IA), basterà invece seguire un semplice procedimento:

  1. Visitare il portale meet.google.com (dato che la novità è esclusiva della versione desktop)
  2. Selezionare una riunione esistente o avviare una nuova riunione
  3. Nell’angolo in basso a destra della propria visuale, cliccare sull’icona “Applica effetti visivi” (quella con le tre stelle)
  4. Nel pannello che si apre, all’interno della scheda “Effetti”, cercare “Genera uno sfondo” (accompagnato dall’icona con una matita e una stella).
  5. A questo punto basterà digitare la trigger phrase, selezionare uno stile e, infine, scegliere tra gli sfondi generati proposti.

Google Meet Sfondo generato con l'IA

Google Chrome: presto si potranno bloccare i cookie di terze parti

Il browser più popolare su tutte le piattaforme, ovvero Google Chrome, viene continuamente pervaso da nuove funzionalità, implementate dapprima nelle sue versioni “Beta”, “Dev” e “Canary” e poi nella versione stabile.

Da poche ore è emerso che il team di sviluppo sta facendo nuovi passi in avanti relativi al controllo granulare sui cookie di terze parti per rispettare le tempistiche suggerite nel 2021. Nello specifico, con la versione 117 di Chrome Canary Desktop, l’utente può disabilitare temporaneamente i cookie di terze parti tramite un nuovo flag.

Alcuni siti Web necessitano di cookie essenziali per funzionare a dovere e, di conseguenza, potrebbero non funzionare se il flag in questione fosse attivato; tuttavia, basterà riabilitare i cookie di terze parti per ripristinare il corretto funzionamento.

Come aggiorare Chrome e provare le novità in anteprima

Questa novità appena discussa è disponibile, al momento, esclusivamente sulla versione desktop di Chrome Canary, la versione di Google Chrome che anticipa le novità che arriveranno in futuro all’interno del browser: per installare questa versione sul vostro computer, basterà scaricare il pacchetto di installazione attraverso questo link.

Per provare su dispositivi Android le novità in anteprima che arriveranno presto all’interno del browser, potrete invece scaricare Chrome Canary attraverso il Play Store (badge sottostante).

Per non perdervi le ultime novità “stabili” di Chrome per Android, invece, è buona prassi quella di verificare di avere installato l’ultima versione disponibile del browser: per farlo, basterà effettuare un tap sul badge sottostante e, eventualmente, selezionare “Aggiorna”.

Google Arts & Culture riceve un’icona più minimale

All’inizio di quest’anno il servizio Google Arts & Culture ha guadagnato una nuova icona (sia sul portale web che sull’app), caratterizzata dall’adozione dei colori classici delle principali app del colosso di Mountain View (verde, rosso, giallo, blu) a pervadere l’interno di una “E commerciale” (&) posizionata su sfondo bianco.

L’icona in questione ha raccolto pareri contrastanti dalla community e, adesso, Google sta provvedendo ad aggiornare ulteriormente l’icona per renderla ancora più minimale: la & sarà bianca su sfondo nero.

Google Arts & Culture nuovo logo

Questa nuova icona “minimale” è già visibile all’interno di un banner sul portale artsandculture.google.com e sta raggiungendo gli utenti Android attraverso un aggiornamento dell’app.

Oltre a rinnovare l’icona, cambia anche la splash screen (prima e seconda immagine della seguente galleria) e viene introdotta una animazione iniziale che disegna una versione stilizzata (con i soli tratti) della “&” (terza immagine della galleria sottostante). Il resto dell’app non cambia rispetto al passato.

Come aggiornare l’app per ricevere la nuova icona

L’applicazione di Google Arts & Culture può essere aggiornata (o scaricata) attraverso il Google Play Store (la pagina dedicata è raggiungibile tramite il badge sottostante).

La nuova icona è attualmente in fase di distribuzione graduale, parte dell’aggiornamento alla versione 10.1.18 dell’app. Qualora aveste “fretta” di ricevere la nuova icona in bianco su sfondo nero, potete procedere con l’installazione manuale del pacchetto APK, scaricabile tramite il portale APKMirror (la pagina è raggiungibile attraverso questo link).

Non è chiaro se siano stati i feedback degli utenti a spingere Big G a modificare il logo del servizio ma è possibile che, a poco a poco, dalle parti di Mountain View cerchino di distinguere maggiormente i prodotti base (per i loghi dei quali continuano ad essere sfruttati i quattro colori su sfondo bianco) dagli altri servizi “secondari”.

YouTube ha una novità esclusiva per i membri Premium

YouTube, la più famosa e diffusa piattaforma di streaming video, ha da qualche anno introdotto una versione in abbonamento, chiamata semplicemente YouTube Premium, che fornisce agli utenti molti vantaggi tra cui la possibilità di porvare nuove funzionalità “sperimentali” in anticipo rispetto agli utenti comuni.

L’ultima in ordine cronologico è disponibile sulla piattaforma delle funzioni sperimentali fino al prossimo 13 agosto e viene chiamata “Anteprime più grandi per la ricerca”. Di seguito la descrizione fornita dal team di sviluppo:

Abbiamo ingrandito l’anteprima delle miniature visualizzate quando scorri in avanti o indietro la barra del video. In questo modo, è più semplice trovare il momento esatto che vuoi guardare.

In sostanza, quando si scorre col mouse o col dito sulla barra di avanzamento di un video, YouTube fornisce un’anteprima del frame corrispondente al punto su cui sta scorrendo il mouse. Con questa novità sperimentale, la miniatura fornita risulterà più grande (in questo modo sarà ancora più facile la ricerca di un punto specifico all’interno di un video). Potete apprezzare la differenza nella seguente galleria.

Come aggiornare l’app e i vantaggi di YouTube Premium

Per aggiornare (o scaricare) l’app di YouTube vi basterà far visita, ancora una volta, alla pagina dedicata sul Play Store (raggiungibile tramite il badge sottostante). C’è anche un programma beta per l’app che permette di provare in anteprima alcune funzionalità (per iscriversi al programma beta basta seguire questo link, cliccare su “join the program” e aggiornare l’app).

Per provare la novità descritta poco sopra sarà necessario invece essere abbonati al servizio YouTube Premium che, a fronte del pagamento di un canone mensile (11,99 euro al mese per il piano “standard”, 17,99 euro al mese per il piano “famiglia” e 6,99 per gli studenti), consente di guardare video senza annunci pubblicitari e in qualità superiore, scaricare video e playlist per guardare i video offline, riprodurre filmati in background e molto altro, anche relativamente a YouTube Music.

Potrebbero interessarti anche: Google Chrome migliorerà presto lato multitasking sui tablet Android e YouTube testa una nuova gesture per guardare video a velocità 2x