Focus sulle prestazioni di OnePlus 10 Pro: ecco i suoi principali punti di forza

OnePlus 10 Pro

OnePlus 10 Pro è stato presentato ufficialmente in terra cinese oltre due mesi fa, tuttavia il suo evento di lancio internazionale — anche europeo — è ormai dietro l’angolo, per questo motivo il produttore asiatico ha colto l’occasione per ricordarne i principali punti di forza, nel caso di specie le prestazioni, a quanti lo stiano aspettando con curiosità.

Nella serata di ieri vi abbiamo parlato del nuovo concorso a premi esclusivo rivolto ai clienti della OnePlus della prima ora, quest’oggi invece il focus è sulle prestazioni del nuovo modello di riferimento del brand, al quale sono affidate ambizioni tutt’altro che celate.

Le prestazioni di OnePlus 10 Pro: punti chiave

OnePlus 10 Pro prestazioni

Questo approfondimento sulle prestazioni di OnePlus 10 Pro si pone sulla scia di quello dedicato al comparto fotografico e arriva direttamente dal forum ufficiale del produttore e più precisamente dalla penna del capo della ricerca e sviluppo di OnePlus, Kinder Liu.

Hardware

Secondo il dirigente, punto di partenza imprescindibile è l’hardware del dispositivo, che ne fa (ovviamente) lo smartphone OnePlus più potente di sempre. Anno dopo anno, il SoC di punta di Qualcomm è storicamente un punto fermo delle prestazioni del flagship di turno a marchio OnePlus e OnePlus 10 Pro continua la tradizione. Infatti, il dispositivo è equipaggiato con la nuovissima Mobile Platform Qualcomm Snapdragon 8 Gen 1, la quale gli garantisce performance di prim’ordine, con prestazioni cresciute del 20% e un contestuale miglioramento del 30% dell’efficienza energetica.

Per riuscire a tirare fuori il massimo delle prestazioni dallo Snapdragon 8 Gen 1 è fondamentale tenerlo a bada per evitare fenomeni di thermal throttling. A tal fine, OnePlus 10 Pro è stato dotato di un 5-layer 3D Passive Cooling System, descritto come il più avanzato sistema di dissipazione del calore mai usato in uno smartphone del brand. Il sistema è comprensivo di un’ampia e personalizzata camera di vapore, di uno strato in rame, uno in rame e carbonio (“copper carbon”) su entrambi i lati della motherboard e un nuovo rivestimento di raffreddamento realizzato in grafene.

Questo sistema offre la più ampia area di raffreddamento mai usata su uno smartphone OnePlus, il produttore riporta una superficie di 34.119,052 mm², ovvero più della superficie di un foglio di carta A5. Naturalmente, tutti questi dettagli e numeri assolvono ad un unico scopo finale: tenere sotto controllo le temperature e permettere allo smartphone di non incorrere in drop di prestazioni.

Per quanto si sia parlato di efficienza energetica migliorata, una Mobile Platform così potente non può essere esattamente parca nei consumi, per questo OnePlus 10 Pro può contare sia su una batteria da 5.000 mAh che su una ricarica rapida (vi siete mai chiesti se faccia male alla batteria del vostro smartphone? Date un’occhiata al nostro approfondimento) notevole, che nel nome ci ricorda la condivisione di tecnologie con OPPO: 80 W SuperVOOC (in Europa e India, gli utenti in Nord America dovranno accontentarsi della 65 W per questioni di natura tecnica), che garantisce di coprire l’1-100% in soli 32 minuti, una giornata di utilizzo in soli 15 minuti e preserva la salute della batteria mediante il sistema Smart Charge Protection. Non va dimenticata, inoltre, la ricarica wireless rapida AirVOOC a 50 W, per un 1-100% in appena 47 minuti.

Software

Una parte dell’approfondimento è dedicata al software di OnePlus 10 Pro, anch’esso importante per le prestazioni del dispositivo.

Lo smartphone arriverà sul mercato con a bordo Android 12 e la OxygenOS 12.1, rinnovata graficamente e arricchita di funzioni per lavoro e svago.

La OxygenOS 12 ha portato nuove possibilità di personalizzazione per OnePlus Shelf, con la possibilità di aggiungere nuove card per funzioni di varie dimensioni, creare dei raggruppamenti, personalizzare il layout per mettere in primo piano quelle più utili. Inoltre, OnePlus Scout permette di cercare qualsiasi cosa sul dispositivo direttamente da Shelf. Agli amanti dei giochi è stato dedicato l’HyperBoost Gaming Engine, con nuove funzioni che includono General Performance Adapter (GPA) Frame Stabilizer — progettato per evitare perdite di frame durante le sessioni di gioco e, ove inevitabili, per renderle meno repentine — e O-Sync, che migliora la sincronizzazione tra processore e display riducendo i tempi di risposta (fino a 30 millisecondi).

OnePlus 10 Pro: recap

Infine, ecco un riassunto delle specifiche del nuovo flagship in attesa del lancio europeo. Per tutti i dettagli su OnePlus 10 Pro vi rimandiamo alla nostra pagina dedicata. Qui limitiamoci a riassumerne le specifiche principali, che comprendono:

  • display AMOLED con tecnologia LTPO 2.0, con diagonale da 6,7 pollici, risoluzione Quad HD+ (1440 x 3216 pixel), frequenza di refresh variabile da 1 a 120 Hz e luminosità di picco di 1300 nit
  • SoC Qualcomm Snapdragon 8 Gen 1
  • 8 o 12 GB di RAM LPDDR5 e 128 o 256 GB di memoria interna di tipo UFS 3.1
  • fotocamera frontale da 32 megapixel con sensore Sony IMX615 (apertura f/2.4)
  • fotocamere posteriori (in collaborazione con Hasselblad): sensore principale da 1/1.43″ Sony IMX789 da 48 megapixel con apertura f/1.8 e OIS, grandangolare Samsung S5KJN1SQO – JN1 da 1/2.76″ da 50 megapixel con campo di visione di 150° e apertura f/2.4, teleobiettivo da 8 megapixel con zoom ottico 3,3x e OIS
  • 5G SA/NSA, Wi-Fi 6, dual SIM, Bluetooth 5.2, NFC, GPS a doppia frequenza, lettore di impronte digitali sotto schermo, due altoparlanti stereo, Dolby Atmos
  • batteria da 5.000 mAh con ricarica rapida cablata a 80 W (SuperVOOC per uno 0-100% in 47 minuti) e wireless a 50 W (anche inversa).

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