Nel corso dell’annuale Snapdragon Tech Summit, che si tiene nello straordinario scenario delle Hawaii, Qualcomm ha presentato al mondo intero la sua nuova piattaforma 5G destinata ai dispositivi mobili. Parliamo di Snapdragon 8 Gen 1, destinato a equipaggiare gli smartphone di fascia premium del prossimo anno. A tal proposito i principali produttori si sono già espressi, reclamando per sé il privilegio di essere i primi a montare la nuova soluzione Qualcomm, vedremo chi sarà effettivamente il primo a raggiungere il mercato.

Snapdragon 8 Gen 1

La nuova piattaforma mobile stabilisce nuovi standard per i dispositivi al vertice della gamma, i cui primi esemplari dovrebbero essere annunciato già nelle prossime settimane, entro la fine dell’anno. La nuova soluzione, che apre una nuova era anche dal punto di vista della nomenclatura, è la più evoluta mai vista e offre una soluzione completa attorno alla quale costruire dispositivi dalle prestazioni straordinarie.

Si parte dal nuovo modem RF Snapdragon X65 5G, che rappresenta la quarta generazione di questa tecnologia, in grado di assicurare velocità di download fino a 10 Gigabit, a cui è affiancato il Qualcomm FastConnect 6900 Mobile Connectivity System che supporta il WiFi 6 e WiFi 6E (fino a 3,6 Gbps) così da garantire una connettività impeccabile.

Qualcomm non ha certamente trascurato il supporto al comparto fotografico, dotando Snapdragon 8 Gen 1 del primo ISP mobile a 18 bit, con la tecnologia Snapdragon Sight, in grado di catturare un numero di dati 4.000 volte superiore rispetto alla generazione precedente. In questo modo è garantita una gamma dinamica nettamente migliore, con una capacità di elaborazione che raggiunge i 3,2 gigapixel al secondo.

Il nuovo ISP consente anche la cattura, per la prima volta su un dispositivo mobile, di video in 8K HDR e in formato HDR10+, resi ancora più intriganti dal nuovo Bokeh Engine che ammorbidisce lo sfondo in maniera naturale. È presente anche un ISP separato, l’Always On ISP, che permette di sbloccare lo smartphone con il volto contenendo al minimo i consumi.

Una ulteriore evoluzione introdotta con la nuova piattaforma è il Qualcomm AI Engine di settima generazione, con un nuovo processore Hexagon che offre una memoria condivisa doppia rispetto alla generazione precedente e un acceleratore tensor due volte più veloce. Tra le novità della nuova soluzione di AI troviamo il filtro Leica Leitz Look che ricrea l’effetto bokeh tipico delle fotocamere tradizionali, un nuovo sistema per analizzare le notifiche e dare loro la giusta priorità, nuovi modelli per l’analisi vocale, così da evidenziare eventuali problemi di salute e un sistema Always On con consumi ridotti.

Molte novità anche per gli appassionati di gaming, con oltre 50 funzioni per la piattaforma Snapdragon Elite Gaming, per un’esperienza di gioco più fluida, colorata e simile a quella desktop. La GPU Adreno di nuova generazione migliora del 30% le capacità di rendering, riducendo al contempo i consumi del 25%. Meritano una segnalazione anche il nuovo Frame Motion Engine, che raddoppia il numero di frame generati a parità di consumi, il Variable Rate Shading Pro che consente agli sviluppatori di ottimizzare le prestazioni dei giochi e il Volumetric Rendering che aggiunge un realismo senza precedenti alle scene di gioco.

Troviamo inoltre il Bluetooth 5.2 e la tecnologia Snapdragon Sound con aptX Lossless Technology per un audio wireless di qualità CD e con il supporto a tutte le funzioni dell’audio LE. Qualcomm infine ha guardato anche alla sicurezza con il Trust Management Engine che aggiunge maggiore sicurezza nella protezione dei dati personali e con il supporto ad Android Ready SE, che permette di memorizzare le chiavi dell’auto, la patente di guida e altri documenti in formato digitale in maniera sicura. la Qualcomm SPU (Secure Processing Unit) include anche una iSIM per consentire la connettività anche senza una SIM. Per ulteriori dettagli vi rimandiamo alla pagina del prodotto sul sito di Qualcomm.

I primi smartphone con il nuovo Snapdragon

Nel corso dell’evento di lancio si sono succeduti sul palco numerosi produttori, che hanno annunciato le prime soluzioni dotate di Snapdragon 8 Gen 1. A quanto pare il primo smartphone in assoluto a montare la nuova piattaforma sarà Xiaomi 12, che dovrebbe essere annunciato tra un paio di settimane e dovrebbe sfruttare tutte le novità introdotte da Qualcomm.

A confermare ufficialmente quanto riportato nelle scorse settimane da numerosi rumor è stato il CEO di Xiaomi Lei Jun, insieme a Manu Kumar Jain e all’account ufficiale su Twitter. Non sono state però rilasciaste altre informazioni, per le quali sarà necessario attendere ancora qualche giorno.

Tra i primi smartphone a montare Snapdragon 8 Gen 1 ci saranno anche OPPO Find X4 Pro, ammesso che la compagnia cinese decida di continuare con questa nomenclatura, che sarà presentato nei primi mesi del prossimo anno, e Realme GT 2 Pro, di cui vi abbiamo fornito una succosa anticipazione poche ore fa.

Anche in questo caso i due produttori non hanno rilasciato ulteriori informazioni, lasciando quindi aperto il campo a numerose speculazioni su quelle che saranno le schede tecniche dei due dispositivi.

Il primato di Xiaomi, che sostiene che Xiaomi 12 sarà il primo a utilizzare Snapdragon 8 Gen 1, viene già messo in discussione da Motorola, che il prossimo 9 dicembre presenterà Moto Edge X30, che dovrebbe essere accompagnato da Moto Edge S30, una nuova versione di Moto G200 con Snapdragon 888 Plus a bordo.

Il nuovo Motorola sembra avere tutte le carte in regola per sfondare, con una scheda tecnica di livello assoluto: fino a 16 GB di RAM, schermo OLED a 144 Hz, fotocamera selfie da 60 megapixel, triplo sensore posteriore (50+50+2 megapixel) e batteria da 5.00o mAh con ricarica rapida a 68 watt. Non ci resta dunque che attendere le prossime settimane per scoprire i primi flagship che porteranno Snapdragon 8 Gen 1 sul mercato.