Come ben sappiamo HarmonyOS rappresenta il trampolino di lancio di Huawei per il post-Google, dopo che il ban USA ha di fatto costretto la compagnia a realizzare un OS proprietario per i propri dispositivi. Nel corso degli ultimi mesi il colosso cinese è stato impegnato nella pubblicazione delle prime beta per sviluppatori di HarmonyOS 2.0, e nelle prossime settimane è molto probabile che il programma beta verrà esteso anche ad altri utenti.
5 anni di sviluppo…non è una copia di Android
In un recente video pubblicato su Douyin – TikTok in Cina -, l’azienda ha sottolineato che lo sviluppo di HarmonyOS prosegue da ormai più di 5 anni e che non si tratta di un sostituto di Android né tanto meno di iOS, quasi a rispondere alle vecchie critiche di chi aveva portato alla luce l’estrema similarità dell’OS proprietario con Android 10.
L’azienda è impegnata a rispettare l’obiettivo dei 300 milioni di dispositivi HarmonyOS entro il 2021, di cui 200 milioni saranno solo smartphone.
HarmonyOS sarà l’OS di default
Non appena la fase di beta test di HarmonyOS 2.0 terminerà e diventerà disponibile in versione stabile per tutti gli smartphone e tablet supportati, il colosso cinese inizierà a rendere l’OS proprietario come scelta di default per i nuovi dispositivi. Di tutto ciò ne convinto il leaker Digital Chat Station che, in un recente post pubblicato su Weibo, non ha esitazione a confermare che il prossimo smartphone di Huawei – che si tratti di Huawei P50? – monterà HarmonyOS.
Per quanto riguarda invece HONOR, ex costola di Huawei, Digital Chat Station indica che la personalizzazione Android MagicUI 5.0 sarà basata su Android 11.