Il ban USA contro Huawei non solo investe di petto il colosso cinese, ma anche tutte le aziende occidentali che, per volere del governo USA, non possono più stringere rapporti commerciali con Huawei. Se, ad esempio, Qualcomm non può più fornire i suoi chip e modem, stessa cosa vale ad esempio anche per Google che di fatto è stata costretta a tagliare fuori i nuovi smartphone dell’azienda cinese, Huawei Mate 30 e Huawei P40 in primis.

Modem 5G Samsung o MediaTek? Forse sì

Se Huawei si sta affidando a tante altre compagnie estere per la gamma Huawei P40, sembra che due colossi del calibro di Samsung e MediaTek stiano giocando una partita piuttosto importante per offrire i propri modem 5G a Huawei. Samsung, come sappiamo, sviluppa la gamma di processori Exynos con supporto alle reti 5G; stessa cosa vale anche per MediaTek che, con il MediaTek Dimensity 1000, sta dicendo la sua anche sulla fascia alta del mercato.

Tolta Qualcomm dall’equazione per i problemi derivanti dal ban voluto dall’amministrazione Trump, Huawei si troverebbe costretta a fare affidamento sulle sue forze per gli smartphone 5G di fascia alta, grazie ai processori HiSilicon Kirin 5G, ma potrebbe volgere il suo sguardo verso Samsung e MediaTek nel caso in cui la richiesta di modem 5G dovesse essere molto alta.

A partire dal prossimo anno e via via verso il 2025, infatti, gli smartphone 5G arriveranno a coprire e superare il 50% delle vendite totali. Molti di questi smartphone saranno di Huawei che, come le altre aziende, si troverà a realizzare un gran numero di modem 5G anche per la fascia medio-bassa del mercato. Del resto, ricorderete, Huawei è convinta che entro fine 2020 vedremo l’arrivo di smartphone 5G sotto i 150 euro.

Tutto ciò potrebbe spingere Huawei a considerare Samsung o MediaTek per l’approvvigionamento di modem 5G. Allo stato attuale non è ancora chiara quale strada imboccherà il colosso cinese, ma non ci stupirebbe scoprire componenti 5G di Samsung o MediaTek nei nuovi medio-gamma di Huawei.