Dobbiamo precisare, per evitare equivoci, che queste modifiche non riguarderebbero i contenuti che vengono venduti invece a titolo definitivo, come può essere, giusto come esempio, un’applicazione.
Ad ogni modo, stando al report Google avrebbe intenzione di portare i ricavi ottenuti dagli sviluppatori tramite la vendita di abbonamenti dal 70% attuale fino all’85%, lasciando per sé solamente il 15% del totale.
Al di là della cifra, che è senz’altro importante, la cosa più interessante è che Google sarebbe intenzionata a versare i ricavi nelle casse degli sviluppatori immediatamente alla sottoscrizione dell’abbonamento e non quindi al raggiungimento dei 12 mesi.
Ciò potrebbe invogliare senz’altro gli sviluppatori a pubblicare sempre più contenuti in abbonamento, ma per adesso non ci sono altre informazioni e comunque parliamo solo di indiscrezioni.