Grazie a questa microSD, come ci è stato illustrato in una live Demo nel corso del Google I/O proprio pochi minuti fa, diventa semplicissimo proteggere anche una banale chat. Sfruttando il sistema operativo incluso nella scheda, il cui funzionamento del file system è basato su due soli files, uno addetto alla lettura e l’altro alla scrittura, saremo in grado di criptare tutti i messaggi, che verranno quindi inviati in tutta sicurezza al nostro interlocutore senza il rischio di intercettazioni indesiderate. Nulla potrà sfuggire al processo di criptaggio in quanto tutti i files, nessuno escluso, dovranno passare prima per ARTOS.
Project Vault funzionerà, oltretutto, come un perfetto e sicuro sistema di autenticazione in due passaggi, comodo ed utilizzabile da tutti. Essendo dotato di un file system del tutto comune, sarà semplicissimo sia sfruttarlo da un qualsiasi sistema operativo (Android, Windows, Mac OS X), sia introdurre questa feature in app e siti web dal momento che, come già anticipato, questo potrà essere riconosciuto da qualsiasi device come un normalissimo storage esterno, ovunque noi ci troviamo.
Probabilmente molti di voi continueranno a preferire le password tradizionali e, al più, la verifica in due passaggi. Come biasimarvi? Ma ciò non toglie che presto questi innovativi e semplificati metodi di riconoscimento prenderanno piede sempre più rapidamente. Per lo più, essendo Project Abacus un insieme di pure funzionalità aggiornabili tranquillamente lato software, ATAP si augura di riuscire a portare questa tecnologia su tutti i sistemi al più presto possibile. E voi, sarete disposti ad adottare questo innovativo sistema di riconoscimento o preferirete continuare ad utilizzare le vostre amate password? Fateci sapere cosa ne pensate, commentando l’articolo!