A Google è stato dato un ultimatum di 15 giorni, che però non hanno avuto risultato, di fatti il gigante della ricerca non ha fatto nulla e ha lasciato la sua politica intatta. Così facendo si è vista infliggere dal governo taiwanese una multa di 1.000.000 di dollari taiwanesi (Circa 24.135€). Di conseguenza BigG ha eliminato tutte le app a pagamento dal market taiwanese, affermando però che per il momento si tratta solo di una soluzione temporanea e che durerà fino a quando tutto non si sarà risolto.
E, al contrario di quello che molti androidiani pensano, Steve Jobs ha invece accettato l’offerta taiwanese e ha prolungato il periodo di prova delle applicazioni Apple a 7 giorni. Questa scelta potrebbe far vedere di buon occhio la mela non solo in Taiwan ma in tutto il mondo.
Speriamo quindi che le questioni tra Google e Taiwan si risolvano e magari che venga prolungato il periodo di prova in tutto il mondo, anche solo di qualche ora.
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