Se siete sviluppatori e conoscete le Cloud Vision API di Google oggi potreste ricevere una notizia che vi renderà parecchio felici: da ora, infatti, esse sono disponibili per tutti ed implementabili in qualsiasi app.
La libreria che ha reso famoso Google Foto permette di riconoscere oggetti come occhiali, gelati, costruzioni e macchine, animali, testo e persino le emozioni sui volti delle persone: se qualcuno sarà felice mentre accarezza un cane e tiene in mano un gelato, Cloud Vision individuerà l’intero contesto.
Ma non è finita qui: gli algoritmi riescono a riconoscere anche elementi sensibili e inappropriati nelle foto e bloccarli in contesti in cui non dovrebbero comparire.
L’uso delle API è gratuito se si rimane sotto le 1000 foto per mese ma all’aumentare degli utenti il prezzo scende: potete vedere sotto l’intero listino.