A trarne vantaggio, come sottolinea Adobe, saranno soprattutto gli utenti che potranno ritrovare le applicazioni che utilizzano sui tablet e sfruttare le integrazioni con le applicazioni desktop, a partire dai 300 milioni utenti che hanno scaricato Acrobat Reader e che potranno ritrovarlo sul loro Chromebook.
Con una nuova piattaforma su cui poter installare i propri prodotti Adobe continuerà quindi a proporre prodotti innovativi e in grado di soddisfare anche gli utenti più esigenti e quelli che hanno la necessità di poter lavorare con i propri documenti anche in mobilità. Dopo l’integrazione di Adobe Reader con Dropbox, Adobe promette altre interessanti novità dedicate soprattutto agli utenti aziendali.