In linea con la timeline annunciata qualche settimana fa, Google ha rilasciato Android Q Beta 4, che stabilisce una importante serie di punti fermi. Non aspettatevi dunque grandi cambiamenti rispetto alla beta 3, anche se qualcosa è stato modificato.

La novità principale è data dalla finalizzazione della API di livello 29, le librerie utilizzate dagli sviluppatori per rendere le loro applicazioni perfettamente in grado di sfruttare tutte le novità del nuovo sistema operativo. Con le nuove API arriva anche il SDK (Software Developer Kit) che permetterà di eseguire i test di compatibilità e pubblicare le app sul Play Store. In questo modo gli utilizzatori di Android Q Beta 4 potranno installare le applicazioni senza alcun problema.

Scopriamo le novità più interessanti, con una lista che andremo ad aggiornare man mano che emergeranno le novità di Android Q Beta 4:

  • quattro nuove colorazioni per gli accenti, Cinammon, Ocean, Space e Orchid che si aggiungono alle quattro presenti in precedenza
  • cambia il posizionamento dell’icona del lucchetto nella schermata di sblocco, che finisce nella parte alta dello schermo
  • la gesture “Indietro” viene evidenziata ora da una freccia molto più evidente, nera su sfondo chiaro e bianca su sfondi scuri
  • risolto il problema dello swipe da sinistra a destra nelle notifiche
  • vengono introdotte le Notifiche Adattive, gestite da Android attraverso l’AI, che si occuperà di impostare il livello di priorità delle notifiche in maniera intelligente. L’utente potrà comunque modificare le impostazioni per adattarle alle proprie necessità
  • nuove voci nelle Impostazioni dedicate allo sblocco col volto, che potrà essere usato per pagamenti, login e molto altro
  • il tema scuro modifica il pannello delle azioni di ogni app, con tonalità più chiare di grigio
  • la barra di ricerca nella parte inferiore della home diventa scura attivando il tema scuro
  • il tema scuro diventa un semplice toggle invece di un menu con due opzioni
  • le bolle sono ora nella preview e non nelle opzioni sviluppatore
  • la funzione sleep viene ora chiamata Timeout schermo
  • l’orologio nella schermata AOD usa un carattere più marcato
  • è possibile visualizzare un’anteprima degli sfondi animati
  • sparisce la voce Suggeriti nelle impostazioni della Home e nella parte alta dell’app drawer
  • il widget At a Glance usa un carattere più marcato
  • torna il pulsante per la rotazione dello schermo nella Home
  • la funzione Dynamic System Updates, che permette di testare immagini generiche, è utilizzabile su Pixel 3 e Pixel 3 XL
  • attivando la navigazione con le gesture viene bloccato l’uso della funzione “blocco su schermo”
  • è possibile aggiungere le carte di credito di Google Pay al menu Power, anche se al momento l’app di pagamenti non funziona e non è possibile apprezzarne le potenzialità. Il Power menu viene fatto scivolare in basso abilitando questa funzione
  • Smart Lock, che permette di sbloccare lo smartphone in determinate condizioni (dispositivo Bluetooth o località), verrà rinominato in Pixel Presence
  • le app in background a cui è concesso il permesso SYSTEM_ALERT_WINDOW possono lanciare attività in primo
  • piano
  • Play Store e Files (la versione nativa di Android) supportano la nuova gesture Indietro: uno swipe apre il menu laterale, due swipe eseguono il gesto indietro
  • una nuova funzione, chiamata  Screen Attention impedisce allo schermo di spegnersi mentre l’utente lo sta guardando
  • Benessere Digitale aggiunge il timer anche nella schermata Recenti
  • rinnovata l’icona del WiFi
  • toccando il nome dell’operatore mobile si aprono le impostazioni di rete

Si tratta comunque di novità definite minori dalla stessa Google, ma è normale visto che ci stiamo avvicinando al rilascio della versione finale e le funzioni sono ormai quasi definitive. Sono già disponibili le Factory Image e i file OTA per Google Pixel, Pixel XL, Pixel 2, Pixel 2 XL, Pixel 3, Pixel 3XL, Pixel 3a e Pixel 3a XL. I nuovi medio gamma sono inoltre inseriti nel programma beta, che permette di ricevere automaticamente le prossime versioni di Android Q. A seguire i link per i download.

Factory Images

File OTA

in aggiornamento