Abbiamo comunque voluto provare il software, pur con le tante limitazioni, per verificare se effettivamente il riconoscimento della voce fosse ad alto livello come promesso dallo sviluppatore. Pur non avendo una perfetta pronuncia inglese nei nostri test Hound ha riconosciuto correttamente le domande che gli abbiamo posto, fornendoci le risposte in pochi secondi.
Negli Stati Uniti l’applicazione vi fornirà risultati per locali, hotel, previsioni del tempo, navigazione stradale e molto altro. Potrete ad esempio prenotare Uber senza nemmeno toccare il vostro smartphone. Anche in questo caso l’applicazione non funziona nel nostro paese ma negli USA è possibile ottenere una stima dei costi, valutare le varie offerte e prenotare la prossima corsa.
Potrete interagire con Hound in maniera molto naturale, proseguendo il dialogo per raffinare il risultato di una ricerca. Dopo aver cercato, ad esempio, un ristorante indiano a New York, potremo ordinare i risultati mostrando i più economici all’inizio, o selezionando solamente quelli che sono aperti dopo un certo orario. A questo punto non ci resta che sperare in un arrivo di Hound anche nel nostro paese, così da avere una valisda alternativa agli assistenti vocali già disponibile per Android.