Lo scorso 26 ottobre, Xiaomi ha annunciato ufficialmente HyperOS, il nuovo “sistema operativo” che soppianta la MIUI per portare una ventata d’aria fresca sugli smartphone della casa e dare maggiore tono e senso di coerenza all’interno di un ecosistema ricchissimo di prodotti.
Il sistema operativo è stato già portato al debutto dai nuovi flagship del colosso cinese, ovvero Xiaomi 14 e Xiaomi 14 Pro, primi al mondo a potere contare sul recentissimo e potentissimo SoC Snapdragon 8 Gen 3 di Qualcomm che, a dispetto delle mille potenzialità, perde il supporto nativo per le app a 32 bit. Sembra però che il team di ingegneri di Xiaomi abbia trovato una soluzione alternativa a questo problema.
Gli Xiaomi 14 possono eseguire le app a 32 bit grazie a una caratteristica di HyperOS
Con l’avvento di Android 14, Google ha cessato il supporto nativo alle app a 32 bit, considerate ormai obsolete (tant’è che il colosso di Mountain View spinge da tempo gli sviluppatori ad aggiornare le proprie app). Anche il recente SoC Snapdragon 8 Gen 3 non supporta le app a 32 bit (AArch 32).
Nonostante entrambe queste barriere (Android 14 tramite HyperOS e la scelta di tale SoC), la serie Xiaomi 14 è capace di eseguire le applicazioni a 32 bit come Flappy Bird (via Mishaal Rahman su X). Questo perché HyperOS integra un traduttore binario da 32 bit a 64 bit che consente alle app a 32 bit di girare regolarmente sul chip Snapdragon 8 Gen 3.
Alla scoperta di Tango, l’arma segreta di HyperOS
Come dicevamo, Xiaomi ha integrato all’interno di HyperOS un traduttore binario da ARM a 32 bit ad ARM a 64 bit. Questo, chiamato Tango e messo a punto da una società chiamata Amanieu Systems, permette di eseguire sui nuovissimi Xiaomi 14 le app a 32 bit (su SoC a 64 bit) con performance persino superiori rispetto a quelle che consentiva il supporto nativo presente sui vecchi smartphone (tipo gli Xiaomi 13).
In generale, Tango è un traduttore efficiente: converte il codice macchina a 32 bit in codice macchina a 64 bit direttamente in fase di esecuzione e senza sovraccarico prestazionale; di conseguenza, gli utenti non dovrebbero percepire la minima differenza quando eseguono app a 32 bit sul loro Xiaomi 14.
Tango può essere importante per altri produttori di smartphone
L’implementazione di Tango sugli Xiaomi 14 (grazie a HyperOS) è molto importante ma può fungere da spunto per gli altri produttori di smartphone flagship che sceglieranno lo Snapdragon 8 Gen 3 come cuore pulsante del loro dispositivo.
Questa sarebbe un’ottima notizia per gli utenti: l’implementazione di questo traduttore, infatti, garantirebbe la compatibilità di più dispositivi con le app meno recenti.
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