Giornata importante per Xiaomi, che durante l’evento di oggi in Cina ha presentato i suoi nuovi smartphone di punta e il suo nuovo sistema operativo HyperOS, che prende il posto della MIUI a cui siamo abituati. Con il lancio, il produttore ha svelato le novità portate dal nuovo sistema, oltre alla lista di smartphone e dispositivi compatibili tra quelli già disponibili sul mercato: andiamo a scoprire tutto da vicino.
HyperOS è il nuovo sistema operativo di Xiaomi: ecco le novità
Xiaomi ha presentato quest’oggi HyperOS, il suo nuovo sistema operativo basato nativamente su Android 14 che prenderà piano piano il posto della MIUI su tanti dispositivi e che debutterà con la serie Xiaomi 14. Il produttore cinese punta a fornire un sistema unico per i vari dispositivi del suo ecosistema, ed è quindi stato sviluppato non solo per smartphone e tablet, ma anche per smartwatch, smart TV e prodotti per la smart home. Insomma, la parola d’ordine sembra essere flessibilità.
Con HyperOS Xiaomi promette dimensioni dei firmware più contenute (e adattabili in base al tipo di dispositivo), miglioramenti in termini di sicurezza, prestazioni e multitasking. La casa cinese ci ha tenuto a sottolineare la leggerezza del firmware di HyperOS (8,75 GB su smartphone) rispetto ai competitor. L’impatto iniziale non va a stravolgere completamente quanto visto ultimamente sulla MIUI (le icone appaiono piuttosto simili, ad esempio), ma abbiamo comunque un’interfaccia ancora più personalizzabile (anche nella schermata di blocco) con ancora più widget, font e temi e un centro di controllo perfezionato e più snello rispetto alla MIUI 14.
Xiaomi ha integrato una più stretta integrazione dispositivo-cloud e funzionalità di sicurezza più avanzate, come un ambiente TEE sviluppato internamente e capace di elaborare separatamente i contenuti sensibili. In più ha incluso funzionalità legate all’intelligenza artificiale, come un modello AI integrato che potenzia funzioni dell’assistente Xiaoai, la scansione dei documenti WPS con riconoscimento del testo, AI Wonderful Painting per convertire gli schizzi in “dipinti” e AI Image Search per la ricerca di immagini.
Come si può intuire da quanto detto più su, il sistema è studiato per offrire una collaborazione multi-dispositivo di livello superiore, che consente alle app di utilizzare l’hardware di più device. Camera Collaboration, ad esempio, permette di sfruttare la fotocamera dello smartphone come webcam per le videochiamate sul PC, mentre Network Collaboration può migliorare la connettività consentendo ai dispositivi di accedere alla rete 5G; con Cross-Device Focus Notification le notifiche vengono condivise tra i vari dispositivi.
HyperOS promette passi avanti anche nelle prestazioni e nella fluidità generale; la migliore gestione della memoria consente una velocità di avvio più elevata e una maggiore efficienza generale. Il file system è stato inoltre ottimizzato per mantenere le prestazioni costanti nel lungo periodo. Siamo sicuri che nelle prossime settimane il produttore cinese fornirà ulteriori dettagli sul successore della MIUI.
Uscita, smartphone e dispositivi compatibili
Xiaomi ha annunciato che il rilascio ufficiale di HyperOS partirà nel mese di dicembre 2023 per i modelli commercializzati in Cina e nel primo trimestre 2024 a livello globale. I primi dispositivi a integrare il nuovo sistema operativo saranno Xiaomi 14, Xiaomi 14 Pro, Redmi K60 Ultra, Xiaomi Pad 6 Max, Xiaomi Watch S3, Xiaomi TV S Pro 65″, 75″ e 85″ (MiniLED), lo speaker Xiaomi Sound e Xiaomi Smart Camera 3 Pro. Tanti altri modelli riceveranno HyperOS tramite un aggiornamento software. Tra questi:
- Xiaomi MIX Fold 3
- Xiaomi 13
- Xiaomi 13 Pro
- Xiaomi 13 Ultra
- Xiaomi MIX Fold 2
- Xiaomi 12S
- Xiaomi 12S Pro
- Xiaomi 12S Ultra
- Xiaomi 12
- Xiaomi 12 Pro
- Redmi K60
- Redmi K60 Pro
- Redmi K50
- Redmi K50 Pro
- Xiaomi Pad 5 Pro 12.4
Dal momento che per ora le indicazioni di Xiaomi si concentrano sul mercato cinese (alcuni degli smartphone qui sopra sono arrivati da noi con altri nomi), per un elenco completo dei modelli dovremo attendere ulteriori informazioni. Continuate a seguirci perché torneremo presto sull’argomento.
Potrebbe interessarti: Recensione Xiaomi 13T Pro: foto e video Leica ma a un prezzo meno proibitivo