Samsung ha aggiornato i suoi Bluetooth tracker alla seconda generazione: si chiamano Galaxy Smart Tag2 e incorporano tutto il meglio della prima generazione e della successiva variante Plus, in un nuovo form factor in cui non manca più nulla, aumentano le funzionalità e la batteria promette almeno 500 giorni di autonomia.
In questa recensione scopriamo come funzionano, cosa permettono di fare, pregi e difetti dei nuovi smart tag di Samsung.
Segui Samsung Italia su Telegram, ricevi news e offerte per primo
Video recensione Samsung Galaxy Smart Tag2
Cosa sono e come funzionano i Galaxy Smart Tag2
I Samsung Galaxy Smart Tag2 sono oggetti simili a portachiavi con all’interno una batteria a bottone CR2032, chip Bluetooth Low Energy, buzzer e chip NFC. Si chiamano “tracker” appunto perché permettono di tracciare la posizione dell’oggetto a cui vengono ancorati ed eventualmente ritrovarlo in caso di smarrimento o furto. Che si tratti di un mazzo di chiavi, di un portafoglio, o perché no, dell’animale domestico se allacciati al collare, possono essere ben nascosti nell’auto, inseriti in uno zaino o nel telaio di una bicicletta, in tutti i casi ci aiuteranno a ritrovare il bene perduto. Possono funzionare in due modalità, quella che potremmo chiamare di prossimità ed una a distanza che consente la localizzazione del tag in ogni parte del mondo o quasi.
Localizzazione di prossimità
Il funzionamento della localizzazione di prossimità è intuitivo: il tracker si collega ad uno smartphone (compatibili solo i Samsung Galaxy con Android 9 e superiore) via Bluetooth e dallo stesso può essere localizzato nell’ambiente circostante. La portata del Bluetooth, fino a un centinaio di metri in assenza di ostacoli, definisce l’area in cui può avvenire la localizzazione. L’applicazione ideale è quindi in un ambiente chiuso, in casa ad esempio, per ritrovare le chiavi che come sempre sono cadute tra i cuscini del divano, o il portafoglio prima di uscire di casa. Dallo smartphone possiamo far suonare il tracker, oppure, se disponiamo di un Samsung Galaxy con UWB (Galaxy Note20 Ultra, Galaxy S21+, Galaxy S21 Ultra, Galaxy S22+, Galaxy S22 Ultra, Galaxy S23+, Galaxy S23 Ultra, Galaxy Z Fold2, Z Fold3, Z Fold4, Z Fold5) possiamo farci guidare nell’ambiente in realtà aumentata con precisione centimetrica. Questa nuova generazione di Smart Tag ha ricevuto significativi miglioramenti in questa modalità, aumentate sia la portata che la precisione della localizzazione.
Localizzazione globale a distanza e modalità smarrito
La curiosità principale legata alla localizzazione a distanza è che lo smart tag non ha bisogno di un GPS, ma sfrutta la fitta rete di smartphone Samsung Galaxy in circolazione per il mondo. In ogni momento il tag emette una rete Bluetooth LE consumando pochissimo – pensate che la batteria a bottone dura almeno 1 anno e mezzo – e gli smartphone Galaxy che capitano nel suo intorno vi si collegheranno e localizzeranno il tracker sfruttando il proprio GPS. Il processo avviene in modo completamente anonimo e silente per il possessore dello smartphone, mentre il proprietario del tracker riceverà la localizzazione precisa. L’efficacia, precisione e tempestività della localizzazione sono dunque legate alla densità di smartphone Samsung Galaxy presenti nel territorio, sarà migliore se l’oggetto smarrito è in una grande città, meglio ancora se in un luogo molto frequentato, mentre se doveste smarrire il vostro tracker nel deserto allora difficilmente potrete mai ritrovarlo.
Una delle novità degli Smart Tag 2 è la modalità smarrito: attivandola è possibile abilitare il chip NFC del tag, in modo che qualunque persona lo ritrovi, possa ottenere informazioni essenziali sul legittimo proprietario semplicemente avvicinando il tag allo smartphone (che deve essere dotato di chip NFC). Il proprietario del tag può personalizzare le informazioni di contatto e un messaggio per chi ritroverà il tag. Fanno parte della modalità smarrito anche il blocco per l’associazione del tag con un nuovo device e le notifiche immediate in caso di ritrovamento.
Il nostro test vs Apple Airtag
Abbiamo testato l’efficacia di Smart Tag2 contro un Airtag di Apple, il Bluetooth tracker forse più diffuso in commercio. Li abbiamo inseriti insieme in un pacchetto che avrebbe percorso mezza Italia da nord a sud e ne abbiamo monitorato il percorso. Il risultato è stato più che convincente per Samsung: non solo la localizzazione è stata più frequente di quella dell’Airtag, ma la funzionalità “cronologia delle posizioni” ci ha permesso di ricostruire con esattezza il tragitto del pacchetto, cosa che non è stato possibile fare con Airtag che è legato ad una localizzazione a sport su richiesta dell’utente, senza una tracciatura vera e propria dei movimenti.
Abbiamo anche lasciato altri due smart Tag a Torino e Bologna e verificato che la localizzazione avviene con aggiornamenti costanti e con grande precisione, oltre ogni più rosea aspettativa!
Nuovo design, batteria al top
La nuova generazione di Smart Tag propone un design completamente rinnovato, caratterizzato da un anello molto grande grazie al quale è possibile ancorare il tag agli oggetti più disparati, senza dover aggiungere cover o altri anelli metallici.
Rimane la certificazione IP67 che li pone al riparo dal possibili immersioni, la scocca è in plastica opaca, l’ideale per minimizzare i segni di usura. Con i nuovi Smart Tag2 la batteria si sostituisce agendo con una spilletta in un piccolo foro, che farà fuoriuscire un cassettino, un po’ come per il cassettino della SIM su uno smartphone, è un modo pratico e meno invasivo rispetto al dover aprire con forza la scocca come accadeva con i vecchi modelli. Ancora presente infine un tasto multifunzione che, come vedremo, può essere programmato per svolgere diverse operazioni.
L’autonomia dichiarata è di 500 giorni in modalità standard e 700 in modalità risparmio energetico, nella quale vengono disabilitati i suoni e la modalità di ricerca con UWB. Non abbiamo avuto modo di verificare, occorrerebbe almeno 1 anno e mezzo, ma se Samsung terrà fede alla promessa siamo di fronte ad un significativo upgrade rispetto alla passata generazione ed un bel vantaggio anche al cospetto dei principali competitor.
Tutte le funzioni extra
Oltre alla localizzazione, i Galaxy Smart Tag2 propongono diverse funzionalità extra che riescono a fare una gran differenza rispetto ad altri prodotti simili. Per utilizzarle bisogna passare per l’app Samsung Smart Things, che consente di aggiornare il software del tag oltre ad essere necessaria per la prima configurazione, attenzione perché nonostante l’app sia disponibile per tutti i device Android e iOS ribadiamo che gli Smart Tag2 sono compatibili solo con smartphone Samsung Galaxy, durante l’associazione con smartphone non Samsung riceverete infatti un messaggio di errore e non potrete proseguire.
- Tasto multifunzione: il tasto presente sul tag può essere premuto 2 volte per far suonare lo smartphone associato, inoltre possono essere configurate operazioni per la pressione prolungata o la pressione singola, scegliendo tra: cambio modalità posizione (casa, assente, notte); controllo dispositivi Smart Things (per esempio accedere o spegnere luci, aprire il cancello ecc); inviare una notifica personalizzata a contatti selezionati; esegui routine, cambia modalità di sicurezza di Samsung Home Monitor.
- Scelta volume e suoneria: è possibile regolare su due livelli il volume del buzzer e scegliere tra 10 diversi toni di avvio
- Risparmio energetico e batteria: è possibile attivare la modalità di risparmio energetico e controllare lo stato della batteria
- Notifica quando lasciato: una funzione che invia una notifica allo smartphone quando il tag si allontana e non si trova all’interno di luoghi sicuri, utile per ricevere subito una notifica se abbiamo dimenticato il nostro tag in ambienti all’infuori di luoghi prescelti (zaino dimenticato al ristorante, chiavi di casa lasciate da un amico, portafoglio perso per strada ecc).
- Condivisione della posizione: è possibile condividere la posizione del tag con altri utenti ad invito (magari per farsi tracciare durante le uscite in bici, oppure per sicurezza personale)
- Cronologia delle passeggiate: se attivata la funzione specifica di cronologia delle passeggiate in Smart Things Pet Care
Conclusione e prezzi
I Samsung Galaxy Smart Tag2 costano 39 Euro di listino, 129 Euro nel bundle con 4 tag. Come abbiamo visto negli scorsi giorni comunque le offerte non mancano e con un po’ di pazienza è possibile portarli a casa a prezzi vantaggiosi.
Il nostro giudizio conclusivo non può che essere positivo, compiono egregiamente il loro lavoro offrono agli utenti dell’ecosistema Samsung Galaxy una bella suite di funzionalità aggiuntive.
- Acquista in promo su Amazon: 4 al prezzo di 89€
- Acquista in promo sul sito Samsung: 2 nel carrello per avere lo sconto a 49,99€