Si tratta di una funzione che Samsung avrebbe dovuto inserire fin da subito in uno smartwatch evoluto e costoso come Samsung Gear S2 ma come dice il proverbio “meglio tardi che mai”. Grazie al sensore di battito cardiaco, lo smartwatch sud coreano è in grado di ottenere dei risultati molto affidabili e precisi che comprendono tre differenti fasi di sonno.
Samsung Gear S2 potrà quindi distinguere le fasi di veglia, sonno leggero e sonno profondo e grazie ad una serie di complessi algoritmi è in grado di conteggiare anche le calorie consumate durante il sonno. I dati relativi al sonno saranno visibili direttamente sullo smartwatch ma potranno essere ritrovati anche su S Health, l’applicazione per smartphone Android che raccoglie tutti i dati relativi alle attività fisiche svolte.
È quindi possibile visualizzare lo storico delle nostre notti e l’andamento delle ore di sonno registrate negli ultimi giorni. Se non lo avete ancora fatto ricordatevi di aggiornare il firmware del vostro Samsung Gear S2 per poter usufruire di questa e altre interessantissime novità.