Come accade per tutte le applicazioni di gestione di servizi di questo genere, anche Samsung Cloud effettua il backup dei dati solamente quando il dispositivo è connesso a una rete WiFi, per non andare a incidere sul traffico cellulare. Il problema si è verificato con gli utenti di tutti e tre i principali gestori telefonici sud coreani, vale a dire SK Telecom, KT e LG U+, che per il momento non hanno offerto nessuna compensazione per i dati erroneamente consumati.
Samsung non ha rilasciato per il momento alcuna dichiarazione ufficiale, in attesa di scoprire le cause che hanno portato al funzionamento anomalo di Samsung Cloud ma è probabile che ancora una volta sarà costretta a mettere mano al portafoglio e risarcire i propri utenti per i danni arrecati.