Va ovviamente sottolineato che l’API abilita l’ad block solamente sul browser di Samsung, mentre lascia intatti i browser della concorrenza come Chrome. Per il momento la novità è riservata solamente ai possessori di dispositivi con Android 5.0 Lollipop ma in futuro dovrebbe essere rilasciata anche per le altre versioni di Android.
Secondo Samsung la funzione ad block permetterebbe di risparmiare parecchio tempo nei caricamenti delle pagine web, andando di fatto a rimuovere qualsiasi banner pubblicitario, anche se in questo modo si colpirebbero gli interessi degli stessi creatori di contenuti web, che vedrebbero fortemente ridotte le proprie entrate. Una simile soluzione proposta da Apple sembrava dover causare una sorta di apocalisse e alla fine si è risolta con un nulla di fatto, quindi vedremo come gli sviluppatori prenderanno questa possibilità.
Una delle prime app a sfruttare la nuova API è Crystal for Samsung Internet, disponibile sul Play Store, che promette di risparmiare traffico sulla connessione dati e un aumento della velocità di caricamento delle pagine web abilitando l’ad block. Avrete comunque la possibilità di abilitare i banner pubblicitari sulle pagine da voi selezionate, lasciando però attivo l’ad block sui siti più pericolosi. Come per tutti gli strumenti, anche un ad block può rivelarsi utile ma se utilizzato a sproposito potrebbe finire per danneggiare qualcuno, alla fine anche se stessi.