Ancora una volta è la FAA, Federal Aviation Administration, a lanciare un appello affinché tutti i possessori di Galaxy Note 7 tengano spenti i loro dispositivi, non li ricarichino a bordo e non li mettano nel bagaglio che andrà a finire nella stiva. Samsung, oltre a sospendere le vendite in attesa dei risultati della propria inchiesta, ha consigliato ai suoi utenti di spegnere lo smartphone e restituirlo al venditore per essere rimborsato.
La CPSC, Consumer Product Safety Commission, appoggia la decisione di Samsung e rassicura gli acquirenti del phablet coreano sul fatto che Samsung sta procedendo nel modo corretto e più sicuro per tutti, sollecitando comunque gli utenti a restituire i Galaxy Note 7 acquistati. Se da una parte questi messaggi dovrebbero tranquillizzare gli utenti, questa urgenza alla restituzione fa pensare ad una situazione fuori controllo e dovrebbe convincere anche i più scettici.
Anche Oculus è intervenuta nella questione forzando un aggiornamento della propria applicazione mobile che di fatto impedisce al Galaxy Note 7 di funzionare all’interno dei visori Gear VR. Ai gli utenti che vorranno comunque provare la realtà virtuale verrà visualizzato un messaggio che li invita a contattare Samsung a causa di problemi legati alla sicurezza.
In tutto questo Apple se la ride, non ufficialmente però, e vede le proprie azioni salire fino ad un valore di 116,72 dollari, una quota che non veniva raggiunta dal dicembre dello scorso anno e che coincide con l’inevitabile calo delle azioni di Samsung. Vedremo se questa impennata corrisponderà ad un aumento delle vendite o se si tratta solo di una sorta di rimbalzo tecnico dovuto alle difficoltà di Samsung.