Samsung ha consegnato la bellezza di 84,5 milioni di smartphone nello scorso trimestre ma i dati più interessanti si ottengono andando ad analizzare le fasce di prezzo. Il 40% dei modelli venduti costava oltre 300 dollari, mentre nello stesso periodo dello scorso anno questa percentuale era al 55%, e il 38% dei modelli consegnati da Samsung costava meno di 200 dollari, in crescita rispetto al 30% dello scorso anno.
Questo significa che Samsung sta cercando di difendersi dagli assalti dei produttori cinesi, come Huawei e Xiaomi, che sono particolarmente aggressivi nelle fasce intermedie del mercato. Il colosso coreano ha presentato le serie A, J e On che stanno riscuotendo un ottimo successo di vendite, anche se questo significa faticare a raggiungere la doppia cifra quando si parla di percentuale di utili.
Ovviamente sulle fasce basse i margini sono molto più ristretti e tra i top di gamma la situazione non è certo migliore, visti i frequenti tagli ai prezzi degli smartphone operati per rimanere concorrenziali. Anche se Apple è ancora lontana in quanti ad unità vendute, la marginalità su cui può contare la casa di Cupertino non è assolutamente perseguibile da Samsung che dovrà seguire altre strade per mantenere la propria leadership.