In quell’occasione era trapelata un’immagine, che vi riportiamo qui sotto, che ritraeva un componente della cover posteriore, con due fori per la fotocamera affiancati da quelli per il flash LED e per l’autofocus laser. In attesa della certificazione del TENAA, che dovrebbe confermare i rumor, sembra quindi rafforzarsi sempre più l’ipotesi di una camera posteriore particolarmente curata.
Il sistema operativo quasi certamente sarà basato su Android 6.0 con interfaccia personalizzata EMUI 4.o. In attesa di conoscere i piani futuri legati ad una GPU custom e alle memorie flash prodotte internamente, Huawei P9 e Huawei Mate 8 dovrebbero costituire un’accoppiata in grado di diventare campione di vendita, contribuendo al raggiungimento di nuovi prestigiosi traguardi, dopo il superamento dei 100 milioni di dispositivi consegnati in un anno.
Il 2016 potrebbe essere l’anno di Huawei, se saprà giocare al meglio le sue tante carte vincenti, compreso il probabile sbarco in Nord America.