Dalla sua presentazione ufficiale, OnePlus 6 è stato sulla bocca di tutte le testata giornalistiche per i meritati elogi ma anche alcune pecche. Una di queste viene ora colmata con l’atteso rilascio pubblico del codice sorgente del kernel!
Partendo dalle critiche, abbiamo visto come OnePlus abbia rinunciato alla certificazione IP per risparmiare (anche se il telefono ha le potenzialità per una certificazione IP68), alla rinuncia della ricarica wireless perché non necessaria, e infine alla rinuncia del marchio “Dash Charge” a causa di conflitti di nome con il nuovo partner Amazon.
Per quanto riguarda gli elogi invece, siamo stati chiari fin dalle nostre prime impressioni grazie alla possibilità che abbiamo avuto di poterlo provare in anteprima:
“La cornice è stata quella di Londra dove è stato presentato il primo smartphone con notch del produttore cinese, che ancora una volta ha realizzato un dispositivo dalle prestazioni eccezionali con un prezzo aggressivo rispetto alla diretta concorrenza.”
Una recente peculiarità di OnePlus è quella di rilasciare il codice sorgente del suo kernel quanto prima, in modo da permettere gli sviluppatori di lavorare sul dispositivo per portare TWRP e AOSP con successive ROM personalizzate. Quest’anno invece si è data la precedenza al rilascio di Android P beta, causando un leggero ritardo nel rilascio pubblico del kernel, almeno fino a oggi.
OnePlus 6 ha molto potenziale sfruttabile dagli sviluppatori, ma dopo il rilascio della TWRP è necessario del tempo prima che gli sviluppatori creino delle ROM. Con il rilascio del codice kernel di oggi, sarà solo questione di giorni prima di vedere i primi progressi nel settore.
Sotto trovate il link alla repository GitHub apposita, ma nel frattempo vi riportiamo la nostra recensione completa di OnePlus 6.