Una delle caratteristiche principali dei telefoni OnePlus nel corso degli anni è stata quella chiamata “Dash Charge“, ossia la tecnologia di ricarica rapida sviluppata dal produttore cinese.

OnePlus 3 è stato il primo modello a includerla, consentendo al telefono di caricare due terzi della batteria in circa 30 minuti.

Ebbene, chi ha guardato la diretta streaming dell’evento di lancio di OnePlus 6 potrebbe aver notato che la feature Dash Charge non è stata menzionata e forse questa non è una cosa di cui gli utenti più vicini al produttore cinese si stupiranno.

OnePlus già da un po’, infatti, si sta allontanando dal marchio Dash Charge: nell’ultima OxygenOS Open Beta questa funzionalità viene chiamata “ricarica rapida” e sullo shop online del produttore tutti i cavi Dash Charge sono ora denominati “Carica rapida”.

La ragione pare semplice: in occasione del lancio di OnePlus 3, il produttore cinese ha presentato una richiesta per la registrazione del marchio “Dash Charge” in Europa e Stati Uniti ma l’UE a marzo l’ha respinta, in quanto tale brand sarebbe simile a quelli usati da Amazon (per il servizio “Dash Replenishment”) e da un’azienda di nome Bragi.

Pur potendo continuare ad usare il marchio Dash Charge in Europa (anche senza detenerne i diritti), OnePlus pare abbia preferito metterlo da parte.