In prima linea ci sono i dispositivi Android, le prede più attaccate dai malintenzionati, un primato dovuto ovviamente anche alla maggior diffusione del robottino verde rispetto ad altri sistemi operativi. Diminuiscono invece le infezioni su PC Windows, un dato interessante che sembra essere in linea con il sempre maggior utilizzo di dispositivi mobili rispetto a quello di un classico PC.
Nokia ha indagato anche il settore dell’Internet of Things, mostrando preoccupazioni sulla sicurezza di questi apparecchi connessi alla rete e sottolineando la necessità di ripensare alla gestione di tali dispositivi, in modo da incrementarne la sicurezza e il monitoraggio.
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